La notizia è confermata, il governo Musumeci ha chiesto la deroga per il mantenimento del punto nascita presso l’ospedale “Nagar” di Pantelleria. Il reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale isolano, come del resto quello dell’ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana, è ben lontano dal “numero magico” di 500 parti all’anno, spartiacque, secondo i criteri “ragionieristici” del ministero della salute, fra punti nascita sicuri e punti nascita non sicuri.
Quindi riapre il punto nascita di Pantelleria? Non è detto! Adesso la palla passa al ministero della salute, al quale spetta l’ultima parola. Ma il dato politico non cambia: due pesi e due misure. Come già in passato per l’ospedale di Bronte, giusto per fare un esempio, anche adesso c’è chi riesce ad ottenere l’attenzione del Governo regionale e chi, come accade nelle Madonie osserva da lontano i “successi” degli altri.