Nell’ora più buia c’è una flebile speranza per l’ex area industrializzata di Termini Imerese. La notizia circola negli uffici regionali da qualche giorno e potrebbe essere un’occasione di rilancio per l’intero territorio. L’ex stabilimento Fiat, oggi Blutec, su cui pende uno scandalo giudiziario è attualmente gestito dai commissari. Lo stabilimento potrebbe diventare a breve un hub tecnologico per la produzione di dispositivi e macchinari di alta tecnologia per l’intero sistema sanitario della Sicilia. In pratica significherebbe riconvertire i macchinari per la costruzione di dispositivi e respiratori polmonari, ma anche ad altri tipi di dispositivi per la protezione individuale.
A lavorare al progetto di riconversione è il Distretto Meccatronica che, come scrive il Sole24Ore, ha già avuto contatti con i commissari, con i sindacati dei metalmeccanici e con la Regione siciliana, attraverso l’assessore regionale Mimmo Turano. “Guardiamo con attenzione al lavoro del distretto Meccatronica – dice l’assessore – che è in condizione di avviare un lavoro sinergico tra imprese e può mettere a regime un progetto di riconversione”. Del progetto è stato informato Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia e commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus con ampi poteri.