“Istituire un fondo comunale, alimentato dalle indennità di consiglieri e giunta municipale, al fine di erogare un contributo a sostegno di famiglie titolari di contratti di locazione per residenza e per le attività produttive e professionali con sede legalo o operativa a Geraci. Ed ancora: sospendere integralmente il pagamento di Fida e TosapP per l’anno 2020 e rinviare il versamento di tutte le restanti imposte e tasse locali, per tutti i cittadini residenti e per tutte le attività produttive e professionali aventi sede legale o operativa a Geraci Siculo. Eliminare totalmente la componente depurazione dalla tariffa idrica per l’anno 2020 ed istituire una soglia di gratuità del consumo per utenze commerciali e familiari, a causa della non potabilità dell’acqua pubblica”. Sono queste le misure “anticrisi” proposte dal gruppo consiliare di opposizione UniAmo Geraci.
“Nell’attesa che siano operativi i provvedimenti del Governo nazionale e regionale a sostegno del reddito di famiglie e imprese – scrive il Gruppo di minoranza “UniAmo Geraci” in una nota di accompagnamento alle proposte formulate – propone l’adozione di alcune misure economiche a livello locale. Siamo consapevoli, come ci hanno ricordato venerdì scorso sia il nostro Presidente della Repubblica che il caro Santo Padre, di essere tutti sulla stessa barca e che solo assieme possiamo salvarci dalla tempesta, remando senza distinzioni nella stessa direzione e aiutandoci solidalmente gli uni gli altri. Tutto dipende da noi e dal coraggio delle scelte che dovremo compiere assieme. Solo insieme ce la faremo”.