Corsa contro il tempo per dotare l’ospedale Basilotta di Nicosia in provincia di Enna di 4 posti di terapia intensiva. L’ospedale è fondamentale per l’area dei comuni delle Madonie. Per questo i comuni di Nicosia e Sperlinga, insieme a un gruppo di giovani che hanno avviato una raccolta fondi che ha già superato i 10 mila euro. Alla mobilitazione hanno preso parte anche la Curia e, ovviamente, l’Asp di Enna con il direttore generale Francesco Iudica che già nei giorni scorsi ha richiesto all’assessorato regionale alla Salute ed alla Protezione civile regionale l’attivazione di 4 posti di terapia intensiva al Basilotta, ospedale di riferimento per una vasta area interna che abbraccia Comuni delle Madonie palermitane, dei Nebrodi messinesi e della zona nord Ennese.
Il vescovo della diocesi di Nicosia Salvatore Pappalardo ha comunicato che la Curia acquisterà un respiratore, mentre uno verrà acquistati con i fondi raccolti con la petizione e dei Comuni di Nicosia e Sperlinga. Già individuate le due stanze che verranno attrezzate con due posti a stanza. Intanto cresce la preoccupazione dopo che ieri è stato reso noto che i casi riscontrati in tutto l’Ennese sono saliti da 2 a 5, e di questi proprio nella zona Nord della provincia. I 4 posti di terapia intensiva potrebbero entrare in funzione entro un paio di settimane.