“Lo scorso 26 Febbraio ho trasmesso, sia al Presidente della Giunta che al Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni Madonie, una nota con l’auspicio che ci si possa incontrare e insieme valutare le opportunità da mettere in campo per armonizzare sia le risorse umane che quelle strutturali ed economiche, investite dalla Sanità Regionale nel nostro comprensorio”. A renderlo noto è il sindaco di Castelbuono Mario Cicero che aggiunge: “E’ contraddittorio che un ospedale d’eccellenza come il “Giglio” di Cefalù, non possa erogare sevizi sanitari per mancanza di budget, considerato che l’Asp di Palermo spenda ogni anno 150 milioni di euro per servizi sanitari extra regionali, pur avendo in Sicilia strutture e professionisti di prestigio. L’appello che lo scrivente fa ai colleghi è quello di pretendere, con proposte operative fattibili, che la sanità nei nostri Comuni, nelle nostre strutture ospedaliere, nei nostri poliambulatori, sia gestita in modo più razionale, valorizzando la medicina di base e investendo anche nelle risorse disponibili della Lg. 328/2000, in stretta collaborazione tra servizi sociali e presidi sanitari”.
“E’ chiaro infatti che manca un reale coordinamento tra le attività dei Distretti Sanitari che ricadono sul nostro territorio – aggiunge Cicero – All’incontro, sollecitato alla Giunta dell’Unione credo debbano prendere parte i Sindaci, il Presidente del Consiglio dell’Unione ed una rappresentanza del Consiglio, il Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, il Presidente del Distretto Turistico Cefalù-Madonie-Himera, il Direttore dell’ASP Palermo D.ssa Faraoni, il Presidente della Fondazione Giglio, i Presidenti dei Distretti Sanitari Alte Madonie e Basse Madonie e i Direttori Sanitari degli Ospedali di Petralia Sottana e di Termini Imerese. Spero che questo proposito possa essere accolto per consentire al nostro comprensorio di avere una posizione univoca nella politica sanitaria delle nostre comunità.