Un giovane è stato arrestato dalla polizia giudiziaria di Termini Imerese con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore e produzione di materiale pedopornografico. “L’operazione rappresenta l’esito di una complessa attività di indagine, condotta dal personale della Polizia di Stato e della Procura di Termini Imerese, che ha consentito di risalire al giovane di Villabate come il titolare di un falso profilo Instagram utilizzato per carpire la fiducia della minore ed indurla a produrre materiale pornografico ed, ancora, dopo essersi attribuito inesistenti competenze mediche, la convinceva ad incontrarlo abusando di lei sessualmente”, dicono gli inquirenti.
Secondo la ricostruzione degli investigatori. Il giovane aveva architettato un modo per ottenere le immagini. Una chiacchierata via chat, l’invio delle prime immagini e poi il sottile inganno. La tempestività dei primi accertamenti, consistiti nell’audizione della vittima, nell’analisi dei dispositivi cellulari sequestrati e dagli accertamenti investigativi-informatici, “sono risultati fondamentali per cristallizzare gli elementi investigativi, nel rispetto della recente normativa denominata “Codice Rosso“, in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”.