É accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. A finire nei guai è S.G. liquidatore della Sagona Srl, deferito all’autorità giudiziaria dai militari della guardia di finanza di Palermo. L’indagine trae origine dalla dichiarazione di fallimento pronunciata dal tribunale di Termini Imerese, nel novembre del 2017, di una nota attività operante, sotto l’insegna “Gruppo Sagona – Euronics“, nel settore del commercio al dettaglio di elettrodomestici e di apparecchiature audio e video, con punti vendita nei comuni di Alia, Cerda e Termini Imerese.
Le fiamme gialle, al fine di ricostruire le vicende aziendali, hanno acquisito ed esaminato la documentazione extra-contabile, sentito in atti gli attori della procedura fallimentare oltre ad acquisire le informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo. É emerso che il liquidatore, al fine di sfuggire ai creditori, avrebbe cercato di occultare i beni aziendali attraverso il loro trasferimento nelle diverse sedi della propria attività, oltre a cedere le merci ad imprese e familiari compiacenti.
Le indagini hanno, quindi, permesso di accertare l’omessa tenuta dei libri e delle altre scritture contabili, l’omesso deposito dei bilanci dal 2012 al 2016 nonché la distrazione dall’attivo fallimentare di merci, attrezzature e denaro in cassa per oltre un milione di euro. “L’operazione dei finanzieri di Termini Imerese – spiegano dal Comando – testimonia la particolare attenzione della guardia di finanza nel contrastare gli illeciti di natura economico-finanziaria che determinano distorsioni del mercato e concorrenza sleale”.