Grande successo per l’incontro che si è tenuti al Teatro Govi di Genova, tra Fiammetta Borsellino, figlia minore del Giudice ucciso per mano della mafia e i 500 studenti dell’Istituto Comprensivo di Pontedecimo, Teglia, Bolzaneto ed Arenzan. Fiammetta, donna tenace, ma lacerata dal dolore per la morte del padre, rimasto vittima della barbarie mafiosa perpetrata in via D’Amelio, da qualche anno è in prima linea nella ricerca della verità.
Fiammetta, oggi è diventata la voce più forte e più limpida nel reclamare giustizia, dopo anni di bugie e clamorosi depistaggi sull’eccidio che si consumò in quella domenica d’estate del 1992. Fiammetta, grazie alla sua testimonianza, ha lasciato agli studenti ottimi spunti di riflessione. Il progetto dal nome “Quando le fonti parlano” è stato voluto fortemente dall’insegnante gratterese Antonella Crisanti ed è stato stato patrocinato dal Municipio V della val Polcevera.