Si è concluso nell’aula magna dell’I.C. Polizzano di Gangi il Progetto “Coloriamo il Presente- Educazione all’affettività e salute” che da decenni viene realizzato, in tutti gli Istituti Comprensivi delle alte Madonie, dagli operatori (Psicologa, Sociologo, Ostetriche e Ass. Sociale) dei Consultori familiari e dell’U.O. Educazione e alla Salute e coinvolge centinaia di alunni e genitori delle classi terze medie.
L’utilizzo di metodi innovativi ispirati ai principi della pedagogia attiva mirano a promuovere le life skills (gestione delle emozioni, capacità di critica, sviluppo dell’autonomia, ecc.) indicate dall’OMS come obiettivi per promuovere benessere e salute anche nei contesti scolastici. Il Progetto è collegato con la funzione strumentale Salute, Ambiente e Legalità coordinata dalle professoresse Nicoletta Lo Monaco e Maria Sottile.
L’incontro, aperto dal Dirigente scolastico Francesco Serio che ha sottolineato l’importanza dell’educazione all’affettività a scuola, ha visto vari momenti legati a diversi temi.
Il confronto tra gli operatori ASP e gli insegnanti si è focalizzato sul tema affettività e vissuto scolastico e si sono passati in rassegna alcuni strumenti operativi utili a promuovere il benessere socio-psicologico a scuola. E’ seguita la presentazione dei lavori di gruppo realizzati dai ragazzi sui temi di alcool, fumo e sessualità, cyberbullismo e sexting, quindi il vivace confronto fra operatori, genitori e insegnanti si è dipanato fino alla conclusione dell’incontro che ha occupato l’intero pomeriggio.
I temi del dibattito, animato dagli operatori ASP Mario Brucato, Giusi Ballistreri e Marianna Alongi, hanno riguardato la dimensione della sessualità – inclusi i temi della contraccezione e delle infezioni sessualmente trasmesse – l’uso delle nuove tecnologie e dei social e, soprattutto, sui comportamenti, sulle difficoltà, i bisogni e i sogni degli adolescenti la cui comprensione / soddisfazione è il vero antidoto contro i rischi a cui vanno incontro.
Il progetto poggia su alcuni presupposti di fondo riassumibili nel “lavorare con i ragazzi, piuttosto che per…”, “promuovere la cooperazione e la coesione del gruppo per includere i più fragili”, “conoscere il vissuto degli adolescenti per riflettere sull’agire degli adulti”, “promuovere condivisione fra i genitori”, “facilitare sinergie fra genitori ed educatori e l’alleanza scuola-famiglie”.
Lo stesso progetto si è già concluso anche a Petralia Soprana ed è già stato avviato all’I.C. di Castellana – Polizzi con la partecipazione anche degli operatori del Consultorio familiare Teresa Calderaro, Graziella Cerami e Carmelina Sabatino.
Il Progetto negli anni ha riscontrato ampio consenso e continua ad avere valutazioni positive da parte dei ragazzi e dei genitori ed anche da parte della scuola che ne rende possibile la realizzazione all’interno del percorso educativo. Gli operatori ASP, in armonia con le direttrici della promozione della salute, sollecitati anche dall’interesse della scuola, continuano con tenacia il loro impegno in queste attività migliorandone la qualità e tentando di favorirne la partecipazione informata.