Statistica applicata alle canzoni di Luciano Ligabue. E’ l’oggetto della particolarissima tesi di laurea della studentessa madonita Irene Carola Spera, neolaureata nella magistrale di Scienze Statistiche all’Università di Palermo, con una tesi dal titolo quanto meno sorprendente: “Ho perso le parole: le ritrovo con la Sentiment Analysis”.
La giovane dottoressa di Valledolmo si è avvalsa di metodi statistici per determinare, attraverso un’analisi quantitativa, la relazione tra i dati numerici e la popolarità delle canzoni del cantautore. Tra i fattori presi in esame vi sono, ad esempio, le caratteristiche audio, l’orecchiabilità, l’energia, il ritmo, la durata dei brani.
Dati estrapolati attraverso la tecnica del “text mining”, che consiste nell’estrarre informazioni utili da un database contenente una grande quantità di dati elaborati da strumenti informatici. La ricerca ha poi preso in considerazione la cosiddetta “Sentiment analysis”, ovvero l’analisi delle emozioni suscitate in chi ascolta le canzoni. Combinando i dati sulle caratteristiche audio con i testi delle canzoni, è emerso che la canzone più malinconica è “Ti chiamerò Sam (se suoni bene)”, mentre la più allegra è “Nato per me”. Fra gli album, invece, il più allegro è “Ligabue”, il più malinconico è “Fuori come va”.
“Tutto nasce dalla mia passione per le canzoni di Ligabue – afferma Irene intervistata dalla nostra redazione – una passione condivisa con la mia relatrice Mariangela Sciandra. Abbiamo lavorato e studiato tanto per trovare nei numeri la conferma delle emozioni trasmesse da una canzone e, attraverso alcuni strumenti forniti dalla statistica, come il text mining e la sentiment analysis, siamo riusciti ad ottenere dei valori che ci hanno consentito di stilare queste particolari classifiche.”
Al termine della sua relazione la grande sopresa: la commissione ha dato lettura di una lettera scritta proprio da Luciano Ligabue, per complimentarsi dello studio e scusarsi se, per altri impegno, non è potuto essere presente alla discussione della tesi.
Qui di seguito la foto della mail inviata da Ligabue: