“Le zone montane della Sicilia si spopolano con una progressività preoccupante e, ciononostante, la politica molto spesso, soprattutto in passato, si è mostrata indifferente al grido di allarme della gente del posto. I cittadini resilienti, che hanno scelto coraggiosamente di continuare a vivere sulle montagne siciliane, chiedono un intervento urgente, un aiuto fiscale che possa attrarre uomini e capitali per non far scomparire le loro piccole comunità di appartenenza”.
È l’accorato appello rivolto dai rappresentanti del Comitato regionale per l’istituzione delle zone franche montane e dai sindaci dei 132 Comuni montani della Sicilia al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Comitato chiede il varo di una norma che possa istituire le Zone franche montane, “un provvedimento utile a bloccare questa tragedia sociale che ci impedisce di guardare al futuro con speranza”. “Di concerto con gli amministratori locali interessati” il comitato confida “nella pronta emanazione di una legge obiettivo, da incorniciare all’interno di provvedimenti statutariamente previsti, che possa rappresentare un primo concreto segnale politico tranquillizzante, nell’attesa di una copertura finanziaria che necessita di tempi più lunghi. A lei, signor presidente, i siciliani che vivono sulle montagne dell’Isola – conclude la nota – chiedono di esortare gli organi istituzionali preposti al varo della norma sulle Zone franche montane”.