Crescono gli investimenti immobiliari turistici in Sicilia. E se la cittadina messinese di Taormina è la “regina” della domanda di investimenti, si difendono Siracusa, la borgata marinara Mondello di Palermo e Cefalù, con un’impennata di preferenze anche per Castellamare del Golfo in provincia di Trapani. Lo rivela Il Sole24 Ore. Secondo Engel & Völkers Italia, il mercato immobiliare residenziale siciliano continua a esercitare un buon appeal e, grazie al suo ricco patrimonio culturale, al clima mediterraneo e allo scenario unico, l’isola sta attirando un numero crescente di acquirenti internazionali, insieme a quelli domestici. I prezzi delle case a Cefalù, secondo Scenari Immobiliari, variano da 1.000 a 2.700 euro al metro quadrato e il mercato immobiliare accusa una discesa di circa il 5% rispetto al 2013. A Palermo Mondello, invece, secondo gli ultimi dati di Tecnocasa, si oscilla dai 1.300 euro al metro quadro delle case signorili usate ai 1.900 di quelle ristrutturate o nuove.
Nel settore delle residenze di pregio, secondo Engel & Völkers, gli acquirenti nazionali e internazionali si dividono il mercato. I clienti italiani acquistano in Sicilia per realizzare il sogno di possedere una casa sull’isola, mentre gli acquirenti dall’estero – molti dei quali provenienti dalla Svizzera, seguiti da Germania, Belgio, Inghilterra e Stati Uniti – tendono ad acquistare immobili sull’isola come investimento, guardando in particolare al centro di Palermo e al centro storico di Cefalù. La città costiera è una delle destinazioni turistiche più famose dell’isola e quindi particolarmente ambita: le proprietà, in particolare ville, sono state vendute qui fino a 2 milioni di euro. Dati confermati dalle analisi di Scenari Immobiliari, Idealista.it e Tecnocasa.
Taormina rimane la meta preferita, anche per acquistare le case. Ma occhio al portafogli: i prezzi oscillano dai 3.500 agli 8 mila euro al metro quadrato per immobili di pregio, con una grossa variabilità a seconda dello stato dell’immobile e della posizione. Nel medio periodo la variazione dei prezzi è stata negativa, con una media del -3,6% dal luglio 2013 allo stesso mese del 2018, sempre secondo Scenari Immobiliari.
Secondo gli ultimi dati di Tecnocasa, a Castellammare del Golfo e Scopello ormai da alcuni anni si registra un aumento della domanda di case vacanza da parte di acquirenti stranieri, in particolare da Paesi Bassi, Germania, Francia, Regno Unito e, negli ultimi tempi anche della Repubblica Ceca e della Slovacchia, alla ricerca di soluzioni indipendenti che garantiscano privacy e tranquillità. Tecnocasa segnala un aumento anche della domanda ad uso investimento che fa orientare i potenziali acquirenti verso palazzine che si sviluppano su più livelli (36 metri quadri a piano in media) e che sono trasformati poi in B&B con un budget investito intorno a 100-150 mila euro. Non ci sono nuove costruzioni dal momento che la zona fa parte della Riserva Naturale dello Zingaro ed è soggetta a numerosi vincoli naturali e paesaggistici.