“Ragionieristico ed estremamente elencativo”, “Privo di visione strategica per la crescita economica e sociale”, “pieno di omissioni” sono questi i giudizi trancianti espressi dal capogruppo di opposizione Gaetano Scancarello nei confronti della relazione semestrale presentata dal sindaco di Geraci Luigi Iuppa.
In una nota inviata alla stampa il capogruppo di UniAmo Geraci si sofferma soprattutto su due omissioni, definite gravi da Scancarello: la squadra di calcio ed il Centro Termale e del Benessere. “Su questi importanti argomenti – scrive Gaetano Scancarello rivolgendosi al sindaco – vorremmo oggi darle l’occasione di fare chiarezza nella speranza che vorrà integrare la sua relazione e assumere dei precisi impegni”.
“Nella Sua relazione non è stata menzionata minimamente la squadra del Geraci, nonostante al stessa abbia disputato per la prima volta nella storia calcistica il campionato di Eccellenza, conseguendo anche un ottimo risultato che le ha permesso di disputare nuovamente il massimo campionato regionale di calcio . Le chiediamo di spiegare quali sono le reali motivazioni che hanno portato la sua amministrazione a decidere di ridurre il contributo alla squadra da 15.000 a 10.000 euro, anziché aumentarlo, come sarebbe stato giusto, sia per l’importante risultato sportivo conseguito nel 2018, sia anche per il grande ritorno di immagine che ne è derivato per il comune di Geraci? Sui lavori di ampliamento del Campo di Calcio ci vuole invece spiegare come mai sono fermi da molto tempo? Quando si prevede che riprenderanno e quando si prevede possano essere ultimati? Ci vuole dare spiegazione anche del perché avete distratto colpevolmente parte consistente delle somme realizzate con il ribasso d’asta, nonostante esistesse un impegno di utilizzare tali somme per l’illuminazione del campo e la copertura degli spalti?”
“Quanto allo sviluppo Termale di Geraci Siculo – continua Scancarello – si sa che le nostre compagini hanno idee e programmi completamente diversi. Voi avete proposto il modello delle Terme Diffuse, quale alternativa alla nostra proposta di sostenere in tutte le forme lecite e consentite l’iniziativa della società Madonie Terme e Benessere che intendeva realizzare un Centro Termale con un circuito moderno del Benessere e con una struttura alberghiera di 100 camere per 300 posti letto. Tutti sanno che la precedente amministrazione non aveva sostenuto convintamente l’iniziativa della società Madonie Terme e Benessere e che tale atteggiamento aveva indotto la società presieduta da Antonio Mancia ad abbandonare l’iniziativa nell’Agosto del 2017. Quanto nell’Agosto 2018 si era appreso dalla stampa locale che, per il tramite del Presidente di SOSVIMA, si era riaperto un dialogo tra l’amministrazione ed il Presidente Mangia, (leggi qui l’articolo in esclusiva) noi abbiamo sperato che l’iniziativa potesse riprendere. Noi eravamo e siamo disposti a fare la nostra parte e a sostenerla per questa iniziativa che riteniamo centrale e strategica per il futuro di Geraci. Lei però non ci ha mai coinvolto. Per fortuna, grazie alla disponibilità, alla generosità e all’amore per geraci da sempre dimostrato sappiamo che l’iniziativa della società Madonie Terme e Benessere sappiamo che presto potrebbe ripartire come ci conferma anche una lettera che il Presidente Antonio Mangia ha inviato il 16 Agosto scorso a tutti i soci per informare ed aggiornare i cittadini (leggi qui la nota di Mangia)“.
“Anche nella relazione che stiamo discutendo – conclude Scancarello – questo argomento non viene neppure menzionato e questa è un’ulteriore conferma che lei ama tenere nascosti gli argomenti più controversi. Ci dica che valore strategico assegna l’Amministrazione da Lei guidata alla realizzazione del Centro Benessere. Questa iniziativa non si pone in alternativa all’idea di “Terme diffuse”, anzi le possiamo dimostrare che senza una grande struttura ricettiva e senza un ben attrezzato e moderno Centro Termale che offrano i loro servizi anche agli utenti ospiti delle piccole strutture ricettive che si prevede potrebbero nascere nel paese, il Vostro cosiddetto “Albergo Diffuso”, che pure noi prevediamo dovrebbe svilupparsi naturalmente e spontaneamente dopo la realizzazione delle suddette strutture e dei servizi dalle stesse fornite , non potrà vedrà la luce. Questo è successo in tutte le località termali più rinomate e questo succederebbe sicuramente anche a Geraci. Ci dica se veramente qualcuno si attarda ancora ad ostacolare l’iniziativa e ci informi costantemente su ciò che avviene”.