Nell’ambito del piano di potenziamento dei controlli promosso dal Comando Provinciale di Palermo a contrasto del fenomeno del lavoro nero, le fiamme gialle di Cefalù hanno proceduto all’esecuzione di un accertamento nei confronti di una società che gestisce una nota struttura ricettiva e di ristorazione nel comune di Pollina.
I finanzieri hanno identificato tutti i lavoratori presenti nel complesso alberghiero acquisendo, dagli stessi, notizie utili finalizzate alla verifica del regolare adempimento degli obblighi previsti dalla legge. Dall’esame della documentazione presentata dall’amministratore della società e dalle dichiarazioni rese dai lavoratori, è stata accertata l’assunzione di 3 lavoratori totalmente in nero. Per le violazioni emerse durante il controllo, al titolare è stata comminata una sanzione da 11.000 euro circa.
Inoltre, grazie all’utilizzo delle banche dati in uso al Corpo, è stato accertato che uno dei lavoratori non regolarmente assunto era percettore del “reddito di cittadinanza”. M.A., classe ’78, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per indebita percezione del beneficio ed al sequestro della carta poste italiane utilizzata per percepire il reddito. Al vaglio dei finanzieri è ora, la posizione fiscale della società. Con l’ennesimo intervento portato a termine salgono a 51 i lavoratori in nero individuati dalla Guardia di Finanza di Cefalù nell’ultimo anno.