Si era avventurato in una zona impervia con erba e rovi talmente fitti da fargli smarrire il sentiero. Solo l’intervento congiunto di personale del Soccorso alpino e speleologico siciliano e dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio. L’uomo è stato soccorso nella zona di Piano dell’Occhio, a Torretta, dove preso dal panico, era rimasto intrappolato.
Nel tentativo di tornare sui propri passi il 59enne si era procurato anche abrasioni ed escoriazioni e a causa delle alte temperature aveva accusato un malore per la disidratazione. Poco prima delle 14 con il cellulare è riuscito a contattare la centrale del 118 che ha allertato il Soccorso alpino, ma anche la centrale del 115. In pochi minuti sul posto sono confluite una squadra della Stazione Palermo Madonie del Sass e una del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco. I tecnici sono riusciti ad individuare l’uomo, lo hanno raggiunto, rifocillato e accompagnato sulla strada.
Solo tre giorni fa le squadre del Sass erano intervenute nella Riserva naturale orientata dello Zingaro (Trapani) per soccorrere un escursionista trentino colto da malore per disidratazione mentre percorreva un sentiero alto, sul versante di San Vito Lo Capo. Nella zona sopra le Grotte di mastro Peppe Siino l’uomo si era accasciato a terra probabilmente a causa della disidratazione dovuta alle alte temperature. Era stato lui stesso, poco prima delle 17, a dare l’allarme alla centrale del 118 che lo avevano girato subito al numero di reperibilità H24 del Sass.