La vicenda delle sei maestre sospese nel borgo di Collesano per maltrattamenti ai bambini (ne parlavamo in questo articolo), ha scatenato una serie di reazioni. Ieri è arrivata anche quella del ministro dell’Interno Matteo Salvini (leggi questo articolo). Oggi tocca al sindaco di Collesano, Giovanni Battista Meli. “Io non ho visto né i video né ho letto gli atti giudiziari – dice il primo cittadino – Ho piena fiducia nella magistratura che saprà giudicare la portata dei fatti e delle prove. E credo che anche tanta altra gente dovrebbe attendere ed essere più prudente“.
Per Meli, “si tratta di accuse gravissime che fanno male e mortificano la nostra Comunità – spiega – La condanna è la fase finale e si renderà necessaria se esiste e viene provata la colpa. Visto che si parla di bambini e di persone che conosco e stimo. Attendiamo l’esito delle indagini a carico delle educatrici coinvolte. Poi conosco il preside, grande galantuomo che mi porta a sperare che tutto possa essere diverso. Ho sentito anche parlare di metodo e mi sono offeso e indignato. Per questi motivi ho ritenuto giusto esprimere al Preside la mia solidarietà“.