“Odi greggi belar, muggire armenti”, così recita uno dei versi di Leopardi. Il “sentir belare il gregge e muggire gli armenti” è l’elemento essenziale della Festa della transumanza “Si sgavìta la montagna”, evento unico nel suo genere in Sicilia, che si terrà il 18 e 19 maggio a Geraci Siculo.
La manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Geraci Siculo con la collaborazione del consorzio Fagral, della Pro Loco di Geraci Siculo e della casa editrice “Edizioni Arianna”, valorizza una delle più antiche pratiche pastorali, quella della transumanza degli armenti dalle zone collinari verso i monti, o come si dice nel dialetto locale “Sgavitari a muntagna”.
Attori indiscussi del momento sono le mandrie che, ansiose di raggiungere pascoli freschi, con il loro scalpitìo e i loro campanacci permetteranno al visitatore di fare un tuffo nel passato e immergersi in un’atmosfera bucolica.
Quest’anno alla manifestazione saranno presenti ospiti provenienti da varie parti d’Italia, il coro della montagna “Cima Tosa” del Trentino Alto Adige e i pastori sardi di Dorgali, in provincia di Nuoro, anch’esso come Geraci, appartenente al circuito dei Borghi più belli d‘Italia.
Diversi gli appuntamenti che scandiranno le due giornate. Un’avvincente gara di orienteering avrà luogo sabato mattina, coinvolgendo numerosi studenti provenienti dagli Istituti Comprensivi e Superiori di Geraci, Petralia Soprana, Roccalumera, Gangi, Castelbuono, Polizzi Generosa, Castellana Sicula, Petralia Sottana, Alimena e Nicosia.
Previa prenotazione si potrà partecipare alle visite guidate in aziende zootecniche per assistere al raduno degli armenti e alla degustazione dei prodotti della caseificazione tradizionale.
I visitatori potranno ammirare le bellezze architettoniche e artistiche, addentrandosi nelle viuzze del piccolo borgo medievale grazie a visite guidate curate dalla Pro Loco di Geraci Siculo e dai ragazzi del servizio civile. Un momento culturale sarà vissuto nel pomeriggio durante il convegno Tematico “I pastori. Identità e paesaggio in Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige”, promosso dalla casa editrice “Edizioni Arianna”.
La giornata si concluderà in piazza del Popolo con “Le ricette della transumanza”, cooking show di ricette della tradizione pastorizia, a cui si affiancheranno prodotti tipici del Trentino e della Sardegna e con “I canti della montagna” concerto curato dal coro della montagna del Trentino e da pastori Sardi giunti nel piccolo paese per l’occasione.
Domenica mattina nella villetta della Santissima Trinità i bambini potranno giocare con i loro amici animali nella “Bella fattoria”, la fattoria didattica allestita per loro dal consorzio Fagral. Le due giornate avranno il loro momento clou con l’entusiasmante passaggio delle mandrie scalpitanti che, guidate dal fischio o le urla del loro pastore, attraverseranno il centro abitato dirigendosi verso i pascoli di alta montagna, dando origine a un’esperienza gradevole alla vista e all’udito. La manifestazione si concluderà presso il Bevaio della SantissimaTrinità con le degustazioni di prodotti locali offerti dal consorzio Fagral e dall’azienda “Madonie uova” di Giovanni Corradino.