E’ stata pubblicata oggi dal Sole24Ore la elaborazione statistica sul tasso di occupazione in Italia. Un lavoro certosino ottenuto incrociando i dati del Mef (Ministero Economia e Finanze) con quelli dell’Istat. Abbiamo analizzato i dati per tutti i comuni del comprensorio imerese e madonita ed è venuta fuori una classifica interessante.
Come prevedibile il comune che segna il record di occupazione è la laboriosa Geraci, che grazie alle sue imprese che rappresentano un traino per l’intera economia madonita, riesce a spingersi fino alla soglia del 60% di occupazione, tallonata dalle Petralie che, a sopresa, consegnano l’intero podio del tasso di occupazione alle alte Madonie lasciandosi alle spalle i comuni del litorale. Fra i comuni della zona costiera il primo, per numero di occupati in rapporto alla popolazione, è Pollina. Ma a scorrere la classifica ci si accorge che comunque il litorale sta meglio rispetto alle aree interne: tutti i comuni della fascia costiera conservano un dato che supera il 50%, con la sola eccezione di Termini Imerese.
Invece sotto la soglia del 50% troviamo solo comuni dell’entroterra, una linea che scivola in basso fino a Sciara, comune con il dato più basso non solo delle Madonie, ma di tutta la Sicilia. Il dato più alto in regione è detenuto dal comune di Maniace in provincia di Catania con il 68,89% della popolazione occupata.
PERCENUTALE DELLA POPOLAZIONE OCCUPATA (DAI 15 AI 64 ANNI)