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Petralia Sottana, “dipinge” Patti: ora è derby con Soprana nella finalissima

Olio su tela al comunale di Petralia Sottana. Le premesse garantivano uno spettacolo di categoria superiore e non sono state per nulla disattese. Bastava un pari, nei 120 minuti, ai padroni di casa per accedere alla finale dei playoff, ma i ragazzi di mister Scavuzzo non sono stati affatto rinunciatari e sono scesi in campo desiderosi di chiudere la pratica nei tempi regolamentari. Di contro, il Calcarelli doveva per forza vincere, ma si presentava ai nastri di partenza privo di pedine fondamentali quali Giunta e Orlando, e con Idrissa inizialmente in panchina.

Avara di emozioni, in verità, la prima frazione di gioco, durante la quale le palle gol create rimangono potenziali, vista la scarsa lucidità degli avanti di entrambe le squadre, condizionati, probabilmente, da un faticoso lavoro di sacrificio, del quale il rosanero Russo è assoluto maestro. Nel Calcarelli sono pregevoli pure le prestazioni del difensore Calistro e del centrocampista Mogavero, che fa il suo figurone al cospetto di una mediana, quella del Petralia, che alla classe e alla quantità somma pure una notevole dose di esperienza.

È nella ripresa che si accende il match, e le occasioni fioccano. Puglisi è superlativo quando chiude lo specchio a Di Gangi, che eludendo la marcatura di Minneci, urlava già al gol. Il Sottana è illuminato da Patti, che delizia la platea con giocate da vero 10. In una di queste, dopo una serie di finte, viene messo giù, inducendo il signor Li Vigni (ottima la sua direzione di gara) a fischiare il calcio di rigore. Dal dischetto va Stefano Farinella, che incrocia il sinistro, ma non abbastanza e il giovane Castrianni respinge il rigore e blocca pure la ribattuta. Il pericolo scampato da coraggio agli ospiti, che vanno quindi vicinissimo al vantaggio: Orlando su punizione scaglia un tiro potente e preciso, sul quale Puglisi compie un miracolo e respinge lateralmente, il pallone viene rimesso in mezzo, e da un metro capitan Daidone colpisce incredibilmente la traversa; il pallone finisce tra i piedi di Russo, che calcia ancora trovando la risposta del portierone locale.

La partita sembra destinata ai supplementari, quando Patti, ai 30 metri riceve palla. Olio su tela, dicevamo. Castrianni è fuori dai pali e il 10 giallorosso dipinge. Un vecchio striscione, al Raimondi di Gangi, recitava “A Roma Totti, a Gangi Patti”. E il fuoriclasse del Sottana si inventa un colpo degno del miglior pupone. Cucchiaio e pallone che, morbido, si abbassa a pochi centimetri dalla traversa, andandosi a depositare in rete. Il pubblico locale esplode, e sugli spalti si sentono solo applausi. Quelli che accompagneranno ogni giocata di Li Sacchi e compagni fino al 95′, quando il signor Li Vigni decreta la fine.

Il Petralia Sottana si qualifica così alla finale dei play-off, nella quale andrà in scena il derby contro il Soprana di mister Mocciaro che coi gol di Scarnici e Castrogiovanni riprende due volte il Corleone, trascinando la partita ai supplementari. Nei 30 minuti finali i locali gestiscono il 2-2, regalandosi la possibilità di giocarsi tra le mura amiche la proiezione in Prima Categoria. Sarà derby, sarà spettacolo. Chissà chi, stavolta, userà il pennello per dipingere il quadro più bello.

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