L’ex preside del Liceo Scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese Anna Rita Zappulla, dall’anno scorso in servizio all’istituto scolastico Ipsia Marconi di Imperia, è stata arrestata dai carabinieri, con l’accusa di peculato in quanto sorpresa al rientro dalla Francia con l’auto di servizio della scuola usata a fini personali.
Secondo quanto appreso da una agenzia ANSA i militari hanno atteso che rimpatriasse per fermarla in flagranza di reato e portarla in caserma. La preside era con i familiari. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto di Imperia, Grazia Pradella, sono state avviate il mese scorso ed avrebbero preso le mosse da una segnalazione interna all’istituto.
Secondo i carabinieri, l’attività investigativa avrebbe permesso di documentare l’uso improprio dell’auto scolastica di cui reggeva la dirigenza, utilizzandola non solo in provincia di Imperia, ma anche fuori regione e addirittura oltreconfine. La donna è stata fermata ieri sera e non ha saputo giustificare perché si trovasse sull’auto di servizio. La dirigente scolastica è stata portata nel carcere genovese di Pontedecimo.
La preside, 62 anni, originaria di Marsala (Trapani), che ha diretto il Liceo di Termini Imerese per circa 4 anni, è stata fermata appena ha superato la frontiera di Ventimiglia. L’inchiesta, spiegano i carabinieri, ha consentito di “acclarare l’abitualità della condotta, facendo emergere il pieno uso per finalità private di un bene di cui la preside aveva la disponibilità”, ma “per i soli fini connessi al suo ruolo”.