E alla fine, in volata, ha vinto il Cerda. Si è concluso ieri il girone G della Seconda Categoria siciliana. Un raggruppamento equilibrato e dall’esito incerto sin dalle prime giornate, vinto dalla squadra più continua, che meno di ogni altra ha sbagliato, specialmente nei momenti chiave. 49 punti, miglior attacco e seconda miglior difesa, 15 vittorie, l’ultima delle quali ieri, tra le mura amiche, contro una delle avversarie più ostiche, quel Calcarelli che, fino all’intervallo della partita di domenica scorsa contro il Soprana, aveva il destino nelle proprio mani, e tutti i buoni motivi per poter credere nel trionfo.
Trionfo è stato, invece, per il Cerda, che coi gol di Guida e Mesi ha messo fine alle ostilità, vincendo 2-0 e volando dritta in Prima Categoria. Non è stata sufficiente, al Petralia Soprana, la pregevole vittoria per 5-3 sul Ciminna. I ragazzi di mister Mocciaro hanno dato vita ad una gara perfetta sotto il profilo realizzativo, mandando a segno due volte il solito Castrogiovanni e Scarnici e una Mustapha, soffrendo invece le scorribande di Vincenzo Guagenti, che con 28 gol ha chiesto la stagione da capocannoniere, non soltanto del girone G, ma di tutti i gironi siciliani.
Il Petralia Soprana, chiudendo il campionato a un solo punto dalla vetta, si assicura comunque la possibilità di disputare i play off tra le mura amiche. La semifinale vedrà Lo Cicero e compagni gareggiare contro il Corleone, che ha onorato l’ultimo impegno casalingo rifilando al già retrocesso Alia un tennistico 6-1, marcato da Drammeh, Ardore, Di Palermo (2), Di Carlo e Cannella per i locali, e da Mancuso per gli ospiti.
Terzo posto e semifinale play-off in casa per il Petralia Sottana, che vince 2-1 a Lercara coi gol di Patti e Farinella L. Prossimo step per i ragazzi di mister Scavuzzo sarà il Cerda, e lo spettacolo è assicurato. Chiude sesto, subito sotto la zona play-off, il San Mauro, che da vita a uno spettacolare 4-3 contro il Caltavuturo. Al vantaggio di Giuseppe Pepe rispondono Calanni Macchio e Balistreri, prima del nuovo pari su autogol propiziato da Giuliano Longo. Barbarino riporta gli ospiti in vantaggio, ma Angelo Lo Verde e Giuliano Longo regalano l’ultima gioia stagionale al San Mauro. Da segnalare il rigore parato, per i locali, da Giuliano Mastandrea, preparatore dei portieri che, alla soglia dei 50 anni, si erge a protagonista, e l’emozionante sipario finale regalato a Mauro Pollara, mascotte del San Mauro, che a partita finita, grazie alla disponibilità e all’umanità dei ragazzi del Caltavuturo e del bravo arbitro Davide Brugnone, si prende la soddisfazione di esordire e segnare con la maglia numero 10 e la fascia di capitano al braccio della squadra del suo paese. Anche e soprattutto per questo, il calcio è il gioco più bello al mondo. Chiude in bellezza la Belsitana, che rifila un poker interno all’Alimena. Il 4-0 porta le firme di Agnello e Sardina e la doppietta di Geraci.
RISULTATI
Corleone – Alia 6-1
Belsitana – Alimena 4-0
Cerda – Calcarelli 2-0
Petralia Soprana – Ciminna 5-3
Lercara – Petralia Sottana 1-2
San Mauro – Caltavuturo 4-3
CLASSIFICA
Cerda 49
Petralia Soprana 48
Petralia Sottana 46
Calcarelli 43
Corleone 40
San Mauro 31
Ciminna 29
Lercara 26
Belsitana 21
Alimena 15
Caltavuturo 13
Alia 5
VERDETTI
Cerda promosso in Prima Categoria
Semifinali play off: Petralia Soprana-Corleone e Petralia Sottana-Calcarelli
Alia retrocesso in Terza Categoria