Cronaca

Conti in rosso al comune di Gangi, la precisazione del servizio ragioneria

Riceviamo e pubblichiamo una nota di precisazione di Concetta Giangrillo in merito all’articolo “Conti in rosso al Comune di Gangi: aumenta l’addizionale Irpef

“Riguardo all’articolo in oggetto, con particolare riferimento a quanto relazionato dalla scrivente in Consiglio Comunale nella sua qualità di Responsabile del Settore Economico-Finanziario del Comune di Gangi, si desiderano fornire alcune precisazioni e rettifiche. Nell’articolo si legge che – Per motivare la scelta il responsabile del servizio di Ragioneria, Concetta Giangrillo ha puntato il dito sulle difficoltà economiche del Comune addossando ancora una volta le colpe alla Ragione siciliana- e virgolettato “Hanno sottratto i soldi destinati ai servizi per vincolarli alla stabilizzazione dei precari”.

Preliminarmente si osserva che l’intervento della scrivente è stato di carattere squisitamente tecnico, esponendo i motivi che incidono negativamente sulla finanza comunale, e non era volto a motivare la scelta compiuta dall’Amministrazione Comunale sull’aumento dell’Addizionale Irpef, che è e rimane una scelta prettamente politica. In merito a quanto riportato nel virgolettato, l’intervento sintetico della scrivente, scaturito dalla circostanza che da circa due anni in Consiglio Comunale si discute della situazione finanziaria dell’Ente, passando attraverso l’ulteriore sintesi giornalistica, ha finito per assumere un’accezione differente rispetto al proprio intervento.

La scrivente ha riferito come, con la norma ex art. 3 L.R. 29/2016, la Regione siciliana ha posto un nuovo vincolo di destinazione ai trasferimenti di parte corrente in favore dei comuni (c.d.quota complementare), ai fini del superamento del precariato. La riduzione dei trasferimenti regionali di parte corrente dal 2016 (data di approvazione della norma appena citata) alla data odierna di ulteriori 150 mila euro, unita ai vincoli di destinazione di tali risorse, hanno inciso molto sugli equilibri finanziari dell’Ente, tenuto conto dell’obbligatorietà di erogazione di alcuni servizi socio-assistenziali (in favore di persone con fragilità) e scolastici. Erogazione di servizi che norme regionali vigenti pongono a carico del Comune e che trovavano copertura finanziaria nel trasferimento regionale di parte corrente, oggi insufficiente allo scopo.

Il Comune provvede con risorse proprie ad assicurare copertura finanziaria agli stessi. Una disamina obiettiva delle norme vigenti e dei trasferimenti regionali, sempre condotta con il rispetto dovuto alle Istituzioni, discussa anche in alcuni tavoli tecnici organizzati dalle Associazioni rappresentative dei comuni, con l’intento di addivenire ad una più equa ripartizione delle risorse in favore degli enti appartenenti alla nostra fascia demografica, che come noi vivono grandi difficoltà economiche.

Continuando a relazionare sugli altri fattori che incidono negativamente sul bilancio dell’Ente, la scrivente ha evidenziato come il disavanzo del servizio idrico integrato, influisca nel 2019 negativamente sugli equilibri finanziari dell’Ente. Si precisa che la gestione del servizio idrico integrato del 2018 è in perfetto equilibrio. E’ nell’esercizio in corso, infatti, che tale gestione, per effetto degli ulteriori vincoli ai ricavi del Comune (VRGa) connessi ai minori volumi di acqua (come riportato nell’articolo) e al riferimento alle tariffe del 2015, presenta alla data odierna, in attesa delle deliberazioni dell’Ati Palermo e dell’Arera, un disavanzo economico che incide sull’equilibrio del redigendo bilancio 2019/2021″.

Concetta Giangrillo

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