Venti dipendenti, un nuovo impianto di risalita e una società che investendo in un territorio a fate vocazione turistica. La stagione sciistica chiude i battenti con l’arrivo della primavera ma a Piano Battaglia è tempo di bilanci.
“Si possono considerate esaudite le attese di un progetto lungimirante – spiega l’ingegnere Antonio Catalano presidente della società di gestione -, condotto con professionalità dagli Enti Locali del territorio e dall’Amministrazione Regionale e teso non solo alla riqualificazione degli impianti di risalita, ma anche alla destagionalizzazione del turismo nella nota località montana a due passi da Petralia Sottana. Consegniamo – prosegue Catalano – alla Città Metropolitana di Palermo, all’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo ed alla Regione Siciliana tutta, un successo, decretato dal pubblico di sciatori, che è frutto di tre faticosi anni di investimenti in impianti, attrezzature e formazione di risorse umane. Al cofinanziamento sulla costruzione degli impianti è seguita una virtuosa collaborazione pubblico/privato per il miglioramento della sicurezza delle e piste e dei servizi resi all’utenza. Auspichiamo la stabilizzazione di tutti gli aspetti contrattuali ormai chiariti in questi anni per garantire una più puntuale apertura della stagione e la programmazione di ulteriori possibili interventi estesi alla stagione estiva”.
Ma sono alcuni dati a spiegare la stagione di quest’anno: 61 giorni di apertura degli impianti al pubblico, l’incremento è stato del 40% di utenti. Durante l’intero inverno sono stati circa 6000 i “primi passaggi”. Gli sciatori costituiscono ancora solo il 10% circa del pubblico che affluisce sul piano nei fine settimana di punta, ma nei giorni feriali e nei fine settimana di febbraio e marzo il pubblico è più sportivo ed è costituito quasi esclusivamente da sciatori e snowbordisti. Si stimano in 40.000 le presenze sul piano in soli due mesi di attività.