Il prossimo 30 giugno si tornerà a votare per le ex Province siciliane, commissariate da più di 6 anni. Ma, come ormai noto, si tratterà di elezioni di secondo livello. Il diritto di scegliere i propri rappresentanti in seno all’ente intermedio è sottratto ai cittadini ed affidato a consiglieri comunali e sindaci. I ricorsi portati avanti dal presidente della Regione Nello Musumeci per restituire il diritto al voto ai cittadini sono stati sistematicamente bocciati da Roma.
Dopo un lungo tira e molla è stato finalmente definito il calendario degli adempimenti per l’elezione dei presidenti e dei consigli di 6 Liberi consorzi e dei consigli metropolitani di Palermo, Catania e Messina, nonché del Consiglio consortile.
Le date prevedono che entro il 16 maggio 2019 vi sia il decreto del presidente della Regione Siciliana di indizione dei comizi elettorali, che entro 5 giorni dal decreto presidenziale vi sia la costituzione dell’ufficio elettorale composto da tre segretari generali e un dirigente di uno dei comuni interessati, mentre, la presentazione delle candidature per l’elezione del presidente e dei consiglieri dovrà avvenire dal 9 al 10 giugno 2019. Il 30 giugno è il giorno del voto dalle ore 7 alle ore 22, mentre, lo spoglio delle schede inizierà il giorno dopo alle 8.