L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la legge che modifica la composizione delle giunte municipali e che modifica anche il quorum necessario per la validità delle elezioni sotto i quindici mila abitanti.
Aumentano le poltrone: le nuove disposizioni prevedono un numero massimo di assessori, rimettendo la scelta di incrementare la composizione della giunta all’autonomia dei singoli comuni che potranno, fin da subito, modificare i propri Statuti per rendere operativa la nuova norma.
Per i Comuni con meno di 10 mila abitanti il numero massimo adesso è di quattro assessori (fino ad ora è stato di tre per i Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti). Nei comuni con popolazione fra i 10 mila e il 30 mila abitanti gli assessori potranno essere cinque (attualmente sono quattro).
Per i grandi comuni (dai 30mila ai 100 mila abitanti) potranno essere delegati sette assessori (attualmente sono cinque). Nei comuni con popolazione fino a 250mila abitanti e nei comuni capoluogo delle ex province gli assessori potranno essere nove (attualmente sono sette). Saranno dieci quelli dei Comuni tra 250 mila e 500 mila (attualmente il numero è di otto). Ultimo scaglione è dedicato ai comuni con oltre 500mila abitanti. Qui gli assessori potranno essere undici (oggi sono otto).
Approvata anche la norma che prevede per la validità delle elezioni nei comuni sotto i 15mila abitanti. Il quorum sarà calcolato senza gli iscritti nelle liste elettorali ma residenti all’estero, è stata invece bocciata, con voto segreto, la norma che prevedeva, per i comuni sopra i 15 mila abitanti una quota rosa del 40% in giunta.