Cronaca

“Non smetterò mai di lottare. Grazie a tutti voi per quello che avete fatto”

Il messaggio di Calogero con cui annuncia la chiusura della raccolta fondi e ringrazia tutti arriva su Fb nella pagina “Aiutiamo Calogero”. “Finalmente dopo settimane intense dove non ci siamo fatti mancare niente… riesco personalmente ad aggiornarvi sulla situazione. Ho trascorso circa 20 giorni in ospedale perché le mie condizioni sono improvvisamente degenerate”.

Dopo il racconto dei giorni difficili per la preparazione al trattamento arriva la comunicazione della chiusura della raccolta fondi su Gofundme Italia e il ringraziamento alla famiglia di Lorenzo Farinelli. “Qualche giorno prima della data fissata per la raccolta e quindi per il primo passaggio per la Car-t, la situazione è divenuta insostenibile tanto da rendere necessario un intervento di drenaggio al cuore ed ai polmoni perché la malattia aveva iniziato ad intaccare questi organi. Successivamente, i medici hanno preso la decisione di iniziare una “terapia di salvataggio”. Per questo motivo mi hanno sottoposto ad una terapia sperimentale. Ho effettuato il primo ciclo e le mie condizioni sono in questo momento migliorate. Sto eseguendo un secondo ciclo e procediamo a vista”.

È la stessa Elisa Liberatori Finocchiaro, responsabile del Sud Europa di GoFundMe a rilasciare un’intervista su GliStatigenerali oggi “….i fondi, dopo la morte di Lorenzo, sono stati messi in stand by e garantiti fino ad una nuova destinazione d’uso voluta dai suoi familiari: i donatori intanto hanno avuto la possibilità di essere rimborsati totalmente. Grazie alla raccolta è nata la Fondazione Lorenzo Farinelli, che si occuperà di ricerca oncologica. Gran parte dei fondi verrà utilizzato per questo scopo: era l’ultimo desiderio di Lorenzo. Insieme ad un’altra ultima volontà… Quella di aiutare Calogero Gliozzo, un ragazzo siciliano che è affetto dallo stesso tipo di malattia. A lui sono stati destinati 200 mila euro, che lo aiuteranno a sottoporsi alla terapia che Lorenzo non ha potuto fare. È la prima volta che capita in Italia: due campagne di crowdfunding che si aiutano l’un l’altra online per raggiungere l’obiettivo. Offline ovviamente è un abbraccio che i genitori di Lorenzo hanno voluto dare a Calogero e famiglia. Un mutualismo solidale senza precedenti”

Così Calogero afferma di non avere parole per descrivere le emozioni di questi mesi. “Mi avete dato la possibilità di continuare a sperare e per questo non smetterò di lottare con tutte le mie forze. Credo che questa sia la dimostrazione di come l’unione faccia la forza.La mobilitazione che si è creata attorno al mio caso, e agli altri come il mio, è un esempio straordinario di umanità che mi fa sperare nel futuro”
Intanto l’affetto continua sui messaggi che giungono numerosi sui social.
La raccolta si chiude ma la lotta di Calogero continua.

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