A margine del tavolo ministeriale tenutosi alla presenza del vice presidente del consiglio dei ministri, Luigi Di Maio, al quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, le organizzazioni sindacali regionali e nazionali di Fim, Fiom e Uilm, le amministrazioni di circa trenta comuni del comprensorio e la città metropolitana di Palermo, rappresentata, oggi, su delega del professore Leoluca Orlando, dal sindaco di Termini Imerese, Francesco Giunta.
L’incontro, che si è tenuto a porte chiuse e durato oltre un’ora, è stato aperto dall’intervento del sindaco di Termini Imerese, seguito dal ministro, dal presidente della regione, dal prefetto e dai rappresentanti dei lavoratori. In particolare, il ministro e il vice capo di gabinetto Sorial, hanno comunicato che è stato predisposto un emendamento al “decretone” che andrà all’esame dell’aula di Montecitorio già dalla prossima settimana che prevede il prolungamento della cassa integrazione fino al 30 giugno 2019.
I sindaci, unitamente alle organizzazioni sindacali, hanno rappresentato le loro preoccupazioni ritenuta la scarsa consistenza dimostrata fino ad ora da Blutec con la conseguenza che i timori per una positiva risoluzione della “vertenza Termini Imerese”, non possano essere superati di qui alla fine del mese di giugno. Al riguardo il tavolo convocato per il 5 marzo, cercherà di fare chiarezza proprio sullo stato di avanzamento del piano industriale di Blutec, anche alla luce dell’atteso accordo tra azienda e Invitalia in merito alla restituzione dei 21 milioni di euro.
Comunione d’intenti è stata espressa dal presidente Musumeci, accompagnato dall’assessore Turano, il quale ha posto l’accento sulle risorse economiche che la regione conferma di poter mettere a disposizione del territorio imerese. Prima delle conclusioni, affidate al ministro Di Maio, il sindaco di Campofelice di Roccella, Michela Taravella, ha letto a nome di tutti i sindaci aderenti al “tavolo permanente”, sulla crisi occupazionale e industriale, una nota che è poi stata consegnata al ministro.
“Abbiamo apprezzato che in meno di quattro mesi il ministro sia tornato per ben due volte nella nostra città ad occuparsi della vicenda Blutec – ha affermato il sindaco Francesco Giunta – L’incontro trae origine dalla iniziativa congiunta che amministrazioni comunali, organizzazioni sindacali e lavoratori hanno voluto promuovere lo scorso 13 febbraio dinanzi la sede del Mise. Condividiamo la posizione del governo che oltre ad assicurare ulteriori sei mesi di ammortizzatori sociali per i lavoratori intende, così come da noi richiesto, riporta al tavolo delle trattative Fca, senza escludere il coinvolgimento di altre aziende che potrebbero affiancare o sostituire Blutec qualora dimostrasse di non essere in grado di sostenere il promesso piano industriale – ha concluso il sindaco -. La linea comune tracciata da sindaci, regione siciliana e governo nazionale, auspico che porti all’individuazione di soluzioni radicali che portino fuori dal tunnel della crisi il nostro territorio”.
(Nella foto Francesco Giunta e Luigi Di Maio)