Non ci saranno i sindaci dei comuni del comprensorio termitano interessati dalle sorti dei dipendenti della Blutec. Il prossimo 5 marzo, come raccontavamo in questo articolo, il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha convocato un tavolo tecnico per discure della situazione, invitando, oltre ai funzionari del ministero, i vertici della Blutec, di Invitalia e alcune rappresentanze sindacali. Ma non i sindaci che, più volte, avevano chieso al ministro Di Maio di mantenere fede alle promesse fatte davanti i cancelli dell’ex stabilimento Fiat. Dopo le voci circolate nei giorni scorsi, arriva la conferma che i sindaci non prenderanno parte a questa riunione.
Il sindaco di Termini Imerese ha inviato una lettera a Di Maio chiedendo spiegazioni: “Appare certamente remota la data di convocazione di questo tavolo tecnico rispetto all’urgenza delle problematiche da trattare – si legge nella lettera – Ma si stigmatizza l’incomprensibile esclusione dei sindaci, soprattutto di quello di Termi Imerese che, in passato, è sempre stato invitato a partecipare a tutti gli incontri, a qualsiasi livello e con qualsiasi governo. Questa esclusione suona come un’offesa alla cittadinanza e appare una misera azione da parte di chi l’ha suggerita. Per questo chiediamo di anticipare la data dell’incontro e di estendere l’invito ai rappresentanti delle autonomie locali”.
(Nella foto, il sindaco Francesco Giunta con i sindaci dei comuni limitrofi in protesta davanti la sede del ministero dello Sviluppo Economico)