Due madoniti al vertice consiglio provinciale dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (Ordine dei TSRM e PSTRP), il nuovo ordine professionale che, a seguito dell’ultima riforma sul riordino delle professioni sanitarie, svolge un ruolo cardine di rappresentanza di ben 19 professioni sanitarie, con migliaia di iscritti in tutta la provincia.
I due madoniti che entrano a far parte del Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il quadriennio 2018-2022, sono il gangitano Giuseppe Dinolfo, che ha assunto la carica di Segretario dell’Ordine, ed il polizzano Gandolfo Marco Macaluso, che svolgerà le funzioni di vice presidente.
Questi gli altri componenti del direttivo: Michele Lanzetta (Presidente), Vincenzo Calabria (Tesoriere) e i consiglieri Marco Daricello, Angelo Di Naro, Pietro Fricano, Roberta Gerasia e Giuseppe Romano. Mentre al Collegio dei Revisori vanno Vincenzo Azzarello, Virginia Caruso e Valeria Geraci.
Fra le tante categorie professionali che l’Ordine provinciale TSRM e PSTRP è chiamato a rappresentare figurano: Tecnici Sanitari di Radiologia Medica, Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, Tecnici Audiometristi, Tecnici Audioprotesisti, Tecnici Ortopedici, Tecnici di Neurofisiopatologia, Tecnici di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica ed ancora Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro, Igienisti Dentali, Fisioterapisti, Dietisti, Logopedisti, Podologi, Ortottisti e Assistenti di Oftalmogia, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, Assistenti Sanitario, Educatori Professionali per un totale di circa 4000 professionisti in tutta la provincia di Palermo, considerato che dal 1 luglio 2018 infatti, «Tutti i professionisti regolarmente abilitati che intendano esercitare una professione sanitaria in qualunque forma giuridica, hanno l’obbligo di iscriversi da subito all’albo professionale di riferimento». Un adempimento che scatta per tutti quei professionisti che per la prima volta sono inclusi in un albo professionale, sia che essi lavorino in regime di libera professione sia come dipendenti presso aziende pubbliche o private.
“Alla luce del lungo ed impegnativo lavoro che attende il neo Ordine professionale – affermano Dinolfo e Macaluso – il nuovo Consiglio Direttivo si pone come obiettivo principale la tutela della salute del cittadino attraverso la valorizzazione e la promozione di tutte le 19 professioni sanitarie che compongono l’Ordine, in sinergia con tutte le Istituzioni e le Associazioni maggiormente rappresentative”.