Riceviamo e pubblichiamo una lunga replica che ci ha inviato Maria Filippa Amaradio, dirigente scolastica del comprensivo Castellana Sicula-Polizzi Generosa, dopo la pubblicazione del nostro articolo.
“Premesso che la disinformazione e la strumentalizzazione sono divenute purtroppo, le modalità operative attraverso le quali si instaurano i rapporti sia formali sia non formali ed inoltre, cosa certamente spregevole è utilizzare l’ambiente scolastico quale luogo per propaganda anche politica e/o sindacale. Infatti, mentre una volta le istituzioni locali collaboravano con la scuole per il bene comune convinti che dagli alunni dipendesse il futuro di un paese, oggi questo è assolutamente disatteso divenendo di contro, un modello diseducativo per i ragazzi. In merito alle problematiche di questa istituzione, con dovuta distinzione tra le due realtà, rispettivamente del comune di Polizzi Generosa e quella di Castellana Sicula, è bene precisare che prioritario risulta essere l’attenzione per la sicurezza dei locali di proprietà dell’ente locale al quale ad oggi sono stati trasmessi dal primo settembre due dettagliati solleciti con relative richieste di intervento riscontrate solo dal Comune di Polizzi Generosa a motivo del quale non può accettarsi la definizione di “cervellotica” in riferimento al delicato tema alla sicurezza nei luoghi di lavoro bensì di precauzione.
Purtroppo, non sempre condiviso peccato che poi si versino lacrime quando accadono incidenti con perdite anche di vite umane. In ogni caso nessuna richiesta di istallazione di presepe nei locali dei plessi scolastici è stata avanzata. Certamente, si opera per prassi salvo poi le responsabilità che ricadono sul datore di lavoro per eventuali incidenti che dovessero verificarsi. In relazione all’orario scolastico deliberato dagli organi collegiali, già il 10 settembre è stata formulata la relativa comunicazione. Di fatto gli alunni subiscono un disservizio da parte del Comune di Castellana Sicula tale per cui o sono costretti a sostare nella strada statale prima dell’inizio delle lezioni o, a ritardare il loro ingresso. Di questa problematica si è discusso con i genitori incontrati in più di una occasione ai quali è stata offerta la possibilità di richiedere, esplicitando valide motivazioni su apposito modulo fornito dalla scuola, l’accoglienza pre-post e post-scuola, progetto approvato dal Collegio dei docenti. Tuttavia, i docenti di Castellana Sicula non hanno fornito la loro disponibilità, di fatto, negando la possibilità di darvi seguito. Corre l’obbligo precisare che tale evenienza non risulta esservi nel Comune di Polizzi proprio a seguito della disponibilità espressa da parte dei docenti ivi in servizio.
In ogni caso, la problematica è stata affrontata in sede collegiale e si è addivenuti ad una soluzione prontamente comunicata all’ente locale perché lo stesso potesse organizzarsi di conseguenza ovvero, inizio ore 8 per la scuola primaria, ore 8,30 per la scuola secondaria di I grado, ore 8,15 scuola dell’infanzia. Anche l’autista del pulmann comunale, appresa la notizia, si è permesso di richiamare i docenti perché, a suo dire, non avrebbero dovuto assumere tale decisione perché lui non avrebbe potuto darvi esecuzione.
Per la discussa merenda “panino” anche questa risulta pretestuosa e di mera polemica poiché è stato affrontato concordemente con i genitori quale soluzione temporanea fino all’avvio del servizio mensa da parte dei due enti locali. Inoltre, in riferimento alle lamentale avanzate dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castellana Sicula circa la proposta di interventi progettuali con associazioni locali è bene precisare che tale iniziative sono state poste in essere senza tener conto del percorso procedimentale utile perchè la scuola potesse darvi seguito non distinguendo tra compiti e funzioni dei due enti in particolare dell’istituzione scolastica e, cosa ancor più grave, della funzione del dirigente scolastico. Situazione che non si verifica con gli esponenti dell’amministrazione del Comune di Polizzi con i quali si segue un percorso di leale collaborazione, propositiva e fattiva condivisione educativo-culturale che ha consentito la partecipazione degli alunni ad eventi ed iniziative organizzate dall’ente locale.
Per quanto riguarda poi la strutturazione dell’organo collegiale, Consiglio d’Istituto, vi è una anomala coincidenza tra il Sindaco del Comune di Castellana e il presidente di detto organo in quanto lo stesso è il genitore di un alunno. Venuta a scadenza tale carica il signor Calderaro ha ripresentato la propria candidatura per il triennio 2018/21 ed è stato rieletto, situazione questa che si traduce in una assenza di imparzialità. Inoltre, in merito alle lamentate irregolarità nell’elezione del consiglio d’Istituto è bene precisare che si sono riscontrate prassi consolidatosi nel tempo non sempre corrette. Sarebbe opportuno, non avendo contezza della reale situazione, non trattare l’argomento, comunque, tenuto conto delle notizie non esatte ci si riserva di agire nelle sedi competenti.
Fondamentale è sottolineare che rimangono non risolti i problemi che sono di competenza specifica dell’ente locale del comune di Castellana Sicula ovvero: salubrità dei locali che ospitano i plessi dell’istituzione scolastica compreso il cosiddetto anfiteatro, l’erogazione del servizio di trasporto locale. Infine, negli ultimi giorni è risultato esservi una indebita interferenza tra quelli che sono i compiti dell’amministratore locale e i compiti che attengono ad un dirigente scolastico una fra tutte il 10 novembre 2018 si è svolta una manifestazione di grande importanza istituzionale presso il feudo di Verbumcaudo, bene confiscato alla mafia, presenti i rappresentanti delle altre amministrazioni locali del territorio, compresa la scrivente con due rappresentanti del personale docente, assente il Sindaco di Castellana di contro lo stesso risultava presente, come dichiarato dallo stesso, presso gli uffici dell’istituzione scolastica interferendo gravemente con le funzioni di tali uffici.
Infine, corre l’obbligo informare i signori della impossibilità per gli alunni di poter effettuare l’attività didattica obbligatoria di educazione sisica poiché, nei plessi del Comune di Castellana Sicula non vi è alcun locale palestra con lesione del diritto allo studio obbligatorio costituzionalmente garantito che compromette altresì, l’esecuzione del progetto Sport di Classe destinato agli alunni delle classi IV e V della Scuola Primaria di Castellana Sicula e Calcarelli. Progetto che si potrà realizzare per gli alunni del Comune di Polizzi Generosa. Per quanto riguarda il progetto “Coloriamo” e le reti presenti nel territorio si evidenzia che i percorsi progettuali devono essere effettuati secondo quanto previsto dal dettato normativo, che devono avere una condivisione ed un coinvolgimento generale da parte del corpo docente e, ancor più importante , una ricaduta educativo-didattica sugli alunni e da questi spendibile nel loro percorso di studi.
Situazione auspicabile tuttavia, allo stato attuale non riscontrata primo fra tutti l’assenza del corso ad indirizzo musicale che, proprio per via del nominato progetto, sarebbe dovuto essere avviato con acquisto di materiale, di strumentazione ed inoltre, con ampliamento generale dell’offerta formativa a titolo gratuito per gli alunni dell’istituto quali partecipazioni a concorsi, a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, visite guidate e/o viaggi d’istruzione. Certamente percorso non precluso ma da strutturare nelle modalità normativamente previste.
Quanto rappresentato ci si augura che possa essere utile a promuovere un intervento produttivo e propositivo nell’ambito del Consiglio comunale del Comune di Castellana Sicula e contribuire ad una riflessione degli stessi genitori, del corpo docente poiché, il dirigente scolastico, quale datore di lavoro, ha a cuore il benessere di tutta la comunità scolastica in quanto crede nella scuola quale sede di formazione per la vita”.
Maria Filippa Amaradio