Già attive, da 10 giorni, le videocamere per il controllo del territorio di Termini Imerese per fini di tutela ambientale. In arrivo ai trasgressori oltre 230 notifiche di verbali e di ordinanze di ingiunzione. “La Polizia Municipale di Termini Imerese è impegnata giornalmente, con tutti gli uomini e mezzi a disposizione del Comando, per cercare di stroncare gli illeciti in materia di abbandono indiscriminato ed al di fuori delle regole dei rifiuti sul territorio comunale”. Lo ha spiegato il Comandante della Polizia Municipale del Comune di Termini Imerese, Antonio Calandriello, che ha fornito all’Amministrazione Comunale, in una lunga nota ufficiale trasmessa al Sindaco, agli Assessori comunali ed al Presidente del Consiglio Comunale, un report dettagliato delle attività effettuate nel secondo semestre 2018, illustrando le numerose iniziative di controllo poste in essere negli ultimi mesi ed i risultati fin qui raggiunti, e precisando che “l’impegno continuerà senza sosta con l’obiettivo finale di dare alla Città un maggiore decoro ed una migliore vivibilità, scongiurando l’insorgere di problematiche di natura sanitaria ed ambientale”. E’ stata anche l’occasione per fare il punto della situazione e parlare dell’ultima annunciata iniziativa di videocontrollo del territorio per fini di tutela ambientale.
“L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il Comandante Calandriello – ha richiesto in questi mesi al Corpo di Polizia Municipale, già impegnato su molteplici fronti e pur afflitto da una ormai cronica e nota carenza di organico, un impegno supplementare al fine di scoraggiare i comportamenti illeciti che si riscontrano giornalmente sul territorio in materia di conferimento dei rifiuti. La problematica risulta particolarmente importante anche in relazione alla recente ordinanza del Presidente della Regione Siciliana che impone ai comuni di introdurre e di raggiungere determinati livelli di raccolta differenziata, a pena di pesanti sanzioni nei confronti degli enti inadempienti. Per raggiungere l’obiettivo il Corpo di Polizia Municipale, con le risorse umane disponibili, non può che utilizzare con flessibilità il personale che già attende ad altri compiti istituzionali. Pertanto sono state messe in atto alcune iniziative interne, ed, in particolare, la creazione del Novip (Nucleo Operativo per la Vivibilità e l’Igiene Pubblica), composto da 4 unità, con compiti specifichi – accanto a quelli ordinari di viabilità – in materia di controllo e sanzionamento per l’inosservanza delle ordinanze sindacali in materia di conferimento rifiuti, che si è affiancato al già previsto Servizio Nopa (Nucleo Operativo per la Protezione Ambientale), composto da 3 unità, impegnato, con compiti di polizia giudiziaria, nell’accertamento e repressione dei reati ambientali (discariche abusive, conferimento di eternit etc)”.
Inoltre, spiega il comandante, è stato esitato un avviso pubblico per l’affidamento del servizio di Ispettore Ambientale, che ha permesso di formare numerosi volontari con uno specifico corso effettuato presso il Comando di Polizia Municipale. Questo personale, cui al termine del corso di formazione sono stati conferiti poteri sanzionatori solo in materia di ambiente, effettua, sotto il coordinamento di personale del Comando, attività di controllo, prevenzione e sanzionamento su tutto il territorio comunale, in turni di 4 ore suddivisi durante l’intero arco della giornata. Il Comandante ha evidenziato le grosse difficoltà di arginare il fenomeno del conferimento senza regole, dovute, principalmente, alle resistenze di molti cittadini ad adeguarsi alla raccolta differenziata, sentita come un fastidio che impone un impegno ed una regolamentazione cui proprio non si riesce a sottostare.
“Pur nella consapevolezza che il servizio di raccolta porta a porta abbbia ancora qualche problema, la Polizia Municipale, impegnata quotidianamente a collaborare con il Servizio Igiene Ambientale, non può che constatare che lo sforzo profuso dagli operatori ecologici ogni giorno è davvero enorme – dice Calandriello – Soprattutto perché molti cittadini ancora si ostinano a creare, aggirando i controlli, delle vere e proprie discariche, gettando rifiuti sulle pubbliche vie nella certezza che, per il decoro e l’igiene della città, gli stessi saranno comunque raccolti. Rispetto a chi non vuole attenersi alle regole si sta cercando di combattere in ogni modo, il cattivo vezzo di non rispettare orari e giornate di raccolta differenziata (sanzione prevista € 50 ) e di gettare l’immondizia sul suolo pubblico (sanzione prevista € 600). La sanzione di € 166,70 è invece prevista per chi, da altri comuni, conferisce in dispregio delle ordinanze sindacali vigenti sul territorio comunale. I controlli del personale di Polizia Municipale sono attivi durante tutto l’orario del servizio della Polizia Municipale. Sono stati effettuati anche alcuni servizi notturni, in regime di lavoro straordinario, in borghese da parte di agenti della Polizia Municipale utilizzando l’auto civetta. Gli ispettori ambientali, inoltre, coprono ordinariamente anche un turno serale e notturno”.
Sono stati forniti i dati ufficiali sulle sanzioni elevate nell’ultimo quadrimestre, la maggior parte delle quali verrà notificata nei prossimi giorni ai trasgressori. Nell’ultimo quadrimestre (a partire da luglio) ed alla data del 19/10/2018, risultano elevati da Polizia Municipale ed Ispettori ambientali 186 verbali per violazioni delle regole di conferimento dei rifiuti di varia tipologia, molti dei quali verranno notificati, sotto forma di ingiunzione di pagamento, ai trasgressori nei prossimi giorni. I verbali contestati sul posto, a seguito della sottoscrizione del trasgressore e della consegna allo stesso di copia, risultano di fatto già notificati. Per cui dopo 60 giorni senza ricevere il pagamento, ed in mancanza di ricorsi entro i termini, saranno seguiti dalla notifica della ordinanza di ingiunzione, a firma del Sindaco, con aggravio di spese. Oltre ai semplici cittadini i controlli e verbali hanno riguardato anche gli esercizi commerciali. Prossimamente verranno intensificati i controlli e le eventuali sanzioni anche nei confronti dei condomini che non si atterranno alla raccolta differenziata. In ultimo il Comandante Calandriello ha parlato delle nuove videocamere e-killer, il cui utilizzo è stato avviato nella scorsa settimana.
“Prima di attivare l’utilizzo delle videocamere ai fini di tutela ambientale sono stati posti in essere una serie di necessari adempimenti richiesti dalla normativa sulla privacy – spiega – quali l’apposizione sul territorio di cartelli che segnalano le aree controllate, la nomina degli incaricati del trattamento dati e le relative istruzioni, l’organizzazione di un nuovo servizio che gestirà lo sbobinamento dei dati e la predisposizione dei verbali, individuando il personale dedicato e le relative responsabilità, con particolare riferimento al trattamento dei dati personali. Ovviamente, stante le modalità di accertamento dell’illecito, i verbali devono avere necessariamente una diversa modalità gestionale. Le immagini dei trasgressori rimangono in possesso del Comando della Polizia Municipale e sono visionabili esclusivamente dagli interessati, come indicato nel verbale medesimo, oscurando eventuali altri soggetti riconoscibili. Al momento sono stati già individuati 51 illeciti attraverso la visione delle telecamere (da aggiungere agli altri 186 sopraindicati). Si va dal classico abbandono appiedato, a quello con utilizzo di autovettura, al lancio del sacchetto per strada direttamente dall’autovettura”.
Le immagini, di altissima definizione, consentono di leggere con chiarezza le targhe delle autovetture e, spesso, di riconoscere in maniera inequivoca i soggetti che compiono l’illecito. In tutti i casi, la sanzione è di 600 euro, che verrà notificata ai trasgressori nei prossimi giorni, al momento della conclusione dagli accertamenti anagrafici e della definizione dei relativi verbali, che verranno tutti sottoscritti dai pubblici ufficiali che hanno proceduto allo sbobinamento delle immagini ed alla identificazione dei soggetti. Nei casi più gravi, che ricadono nella fattispecie di reati ambientali, scatteranno le denunce alla Procura della Repubblica. “L’utilizzo delle videocamere – ha infine spiegato il Comandante – avviene con una rotazione nelle postazioni più critiche all’interno ed al di fuori del territorio urbano. Saranno osservate periodicamente tutte le aree munite di cartello che segnala, nella zona e nelle aree limitrofe, la presenza di videocontrollo del territorio per fini di tutela ambientale. I suddetti cartelli, peraltro, risultano comunque collocati in tutte le zone di ingresso della città, e coprono pertanto l’intero territorio comunale”.
Tra le aree controllate, via Falcone e Borsellino (svincolo autostradale), via Libertà, viale Targa Florio, via Serpentina Paolo Balsamo (parte alta e bassa), piazza San Carlo, via Consolare Valeria, piazza Marina, piazza San Francesco D’Assisi, via Daidone, via Enrico Toti, Regia Trazzera Termini Vicari, contrada Giardinello, largo Concerie, viale dei Re d’Aragona, corso Vittorio Emanuele, Strada statale 113 (contrada Pietra Piatta).
Foto archivio Madonie Press