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Scillato, tornano a rombare i motori per la decima edizione dello Slalom delle Fonti

Lo Slalom delle Fonti si appresta a soffiare sulla decima candelina. A Scillato sabato 27 e domenica 28 ottobre 2018, la cittadina madonita detta “dell’acqua e dei mulini” (il più piccolo centro del Palermitano, con poco più di 600 abitanti) tornerà ad animarsi e colorarsi con i piloti e le vetture protagonisti, appunto, del 10° Autoslalom delle Fonti, evento valevole per il Campionato automobilistico siciliano Slalom Aci Sport e tappa decisiva del 20° Challenge Palikè 2018.

A mettere a punto il 10° Autoslalom delle Fonti Scillato è l’Automobile Club Palermo, coordinato dal presidente Angelo Pizzuto, in collaborazione con l’associazione Targa Racing Club Cerda, presieduta da Vincenzo Russo ed animata dall’asso cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio e dal consigliere Salvo Frisa. Il tutto, con la supervisione tecnico-logistica del Team Palikè Palermo. Tra gli enti patrocinatori il Comune di Scillato.

Al fascino dello Slalom delle Fonti, concepito dal Team Palikè, nell’ormai lontano 1989 ed organizzato fino al 1995, con validità anche per il Campionato italiano, non ha saputo resistere neppure Mauro Pregliasco, campione italiano Rally 1977. Il 74enne pilota di Millesimo, nel Savonese (ufficiale Lancia ed Alfa Romeo), sarà nel weekend di gara a Scillato in veste di ospite d’onore e “apripista” ufficiale e consulente per la sicurezza sul tracciato.

Ad aggiudicarsi lo scorso anno lo Slalom delle Fonti Scillato fu il giovane talento messinese Emanuele Schillace (appena laureatosi campione italiano Slalom Under 23), su Radical SR4 Suzuki, davanti ai due trapanesi Antonio Virgilio (anche lui su SR4 Suzuki) e Giuseppe Castiglione (Radical Prosport Suzuki), quest’ultimo fresco del titolo di campione italiano Slalom 2018. La kermesse madonita assegnerà come detto punti determinanti per le classifiche del Regionale Slalom, nel quale è ampiamente al comando, tra i conduttori, il giovanissimo giarrese Michele Puglisi (Radical Prosport Suzuki), mentre, tra le Scuderie, la Tm Racing Messina ha già
il suo secondo titolo siciliano consecutivo in tasca.

Anche nello Challenge Palikè la lotta si farà serrata, proprio a Scillato. Nessuna sostanziale novità, nel frattempo, ha interessato quest’anno il tracciato di gara deputato ad ospitare lo Slalom. Della lunghezza di 2,9 chilometri, vedrà il suo “start” in viale Colonnello Giuseppe Lima, per poi inerpicarsi attraverso la Statale 643 e la Sp 9 bis, fino alle note e celebrate Sorgenti di Scillato, utilizzate anticamente per la costruzione dei mulini attorno ai quali si estese più tardi il centro abitato.

Tra le tante curiosità legate allo slalom, va rimarcato come il traguardo sia ubicato non lontano dal famosissimo bivio “Firrionello”, che per tantissimi anni ha visto posizionarsi le assistenze ai piloti ed il punto rifornimento carburante per le vetture di alcune tra le squadre corse più prestigiose ai tempi della Targa Florio di velocità, tra cui ci piace menzionare la Ferrari e la Porsche ufficiali.

Le tradizionali verifiche sportive e tecniche si effettueranno sabato 27 ottobre. Domenica 28 ottobre semaforo verde con il via alle ore 9 alla prima delle tre manche in programma. Sono quattordici le postazioni di rallentamento per i piloti, con altrettante serie di birilli in punti cruciali del percorso di gara (chiuso al transito veicolare dalle 7,30 di domenica 28 ottobre).

Cerimonia di premiazione riservata ai vincitori a partire dalle 15,30, al termine della gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale piazza Aldo Moro, cuore pulsante di Scillato.

Nella foto di Mario Galla il vincitore dell’ultima edizione Emanuele Schillace su Radical Sr4

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