Cronaca

“Sicily Food Festival”, chiusura con il botto: a Cefalù oltre 50 mila presenze

Spente le luci, cala il sipario sul “Sicily Food Festival 2018” la manifestazione che, per tutto lo scorso weekend, ha reso Cefalù, la capitale internazionale del gusto. Un evento da record, grazie alla partecipazione di pubblico che ha lasciato Davide Merlino, il presidente dell’associazione organizzatrice “Kefood”, totalmente a bocca aperta. “Ho, da subito, creduto molti in questa manifestazione – ha affermato Davide Merlino – ma il fatto che 50 mila persone abbiano passeggiato, curiose e soddisfatte, sul lungomare di Cefalù, ha superato di gran lunga le mie aspettative. Si è trattato di un viaggio attraverso gli odori, i colori e i sapori della cultura gastronomica di tutta la Sicilia, ma non solo: abbiamo avuto il grande onore di ospitare un’azienda messicana e una abbruzzese, in modo che questa collaborazione ponesse le basi per rendere il Sicily Food Festival, sempre più internazionale e una vetrina siciliana per i prodotti di qualità ed eccellenza provenienti da tutto il mondo”.

Protagonisti assoluti della tre giorni all’insegna dell’alimentazione consapevole, sono stati gli chef dell’associazione cuochi e pasticceri di Palermo, che si sono esibiti, senza sosta, sul palco centrale in cooking show, con la conduzione del gastrosofo Alex Revelli Sorini. Come dei veri artisti del gusto, hanno dato prova delle loro incredibili abilità in cucina: lo chef Nunzio Tomasello, lo chef Fabio Potenzano, la lady chef Antonella Di Garbo, lo chef Davide Ventimiglia, lo chef Pietro Li Muli e il Pastry Chef Giovanni Cappello, lo chef Gioacchino Sensale, lo chef Davide Giambruno, lo chef Marcello Valentino, la chef Anna Maria Palma, lo chef Antonio Bonomo, il pastry chef Mauro Lo Faso.

Grande novità di questa edizione, patrocinata dalla Regione Sicilia, sono stati i seminari tematici realizzati da prestigiosi relatori e organizzati dalla responsabile delle partnership Francesca Cerami, insieme con Stal, il dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Palermo, Idimed, istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta Mediterranea, dal Gal delle Madonie e il Parco dei Nebrodi. Dal workshop sul “Turismo agroalimentare e lo sviluppo sostenibile”, che ha spiegato come il turismo può creare sviluppo attraverso la multifunzionalità, si è spaziato ai laboratori di conoscenza sulle birre artigianali, il cacao, i formaggi e olio extra vergine d’oliva. Incredibile successo è stato riscosso dal focus tematico “Grano. Amico o nemico”, che, grazie alla partnership con l’Università di Harvard, ha goduto della partecipazione, tramite collegamento in diretta streaming, con il massimo esperto di celiachia al mondo, il dottore Alessio Fasano.

A tale focus, hanno offerto il loro importante contributo, Biagio Agostara, il presidente dell’Idimed, Annalisa Cutrona, dietista dell’associazione Celiachia Sicilia e l’esperto in nutrizione clinica, Massimiliano Cerra, ed è stato, appunto, il più atteso e quello che ha confermato le grandi aspettative. “Le attività culturali – ha spiegato Francesca Cerami – che abbiamo organizzato, hanno permesso di aggregare e far dialogare le istituzioni con i giovani e le imprese fornendo loro indicazioni sui bandi e le misure attive per ottenere dei finanziamenti e rilanciare le imprese da parte del Feamp, fondo europeo dell’ambiente marino, Psr piano di sviluppo rurale”. Più di 50 aziende e 16 birrifici e un innovativo cartellone di spettacoli serali, hanno contribuito e determinare il grande successo di questa fortunata edizione, che ha appagato le papille gustative, gli occhi e le orecchie di tutti quelli che sono accorsi.

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