Sono stati 2.800 gli accessi registrati al pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù nel solo mese di agosto con una punta di 127 pazienti, presi in carico dalla struttura sanitaria, in un solo giorno. La media giornaliera è stata di circa 90 accessi. “E’ stata data una risposta sanitaria puntuale ed efficiente – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – a chi si è rivolto, in emergenza, al Giglio di Cefalù. In un solo giorno ci siamo fatti carico, senza chiedere trasferimenti in altre strutture e quindi non creando disagi a utenti e familiari, di 30 pazienti con fratture”. Albano ha voluto ringraziare il personale dell’istituto “che ha dimostrato grande dedizione verso il paziente, affidabilità e capacità organizzativa anche amministrativa. Personale che non ha esitato a rientrare dalle ferie come è avvenuto per gli anestesisti e gli ortopedici o a rinunciarvi come per i medici del pronto soccorso”.
A dirigere l’area di emergenza del Giglio è Rosario Squatrito. Un’area che dispone di 4 sale visite, di una sala per i codici rossi, di una sala pediatrica, di 6 posti di osservazione breve, 4 posti di astanteria e di due sale d’attesa. “Abbiamo registrato – ha evidenziato il responsabile Rosario Squatrito – una crescita dei casi complessi. In soli otto mesi, quest’anno, abbiamo preso in carico gli stessi pazienti arrivati in codice rosso in tutto il 2017 ”.