Un caso di tubercolosi è stato individuato tra i ragazzi che frequentano la scuola media di Geraci Siculo.  Ad essere stato trasportato in ospedale sarebbe uno dei migranti ospiti del comune madonita e che sta frequentando la scuola per gli esami di licenza media. Stamattina è stata convocata una riunione alla quale hanno preso parte tra gli altri il medico sanitario dottore Di Gangi, i Carabinieri, il preside Ignazio Sauro, il neo-sindaco Luigi Iuppa, una equipe di altri tre medici ed i rappresentanti dei genitori oltre ai responsabili del centro per minori Sant’Antonio, dove il ragazzo ha risieduto fino a marzo e dell’ex Hotel Ventimiglia dove il ragazzo è stato trasferito dopo aver compiuto il diciottesimo anno di età. A scopo precauzionale è stato deciso di attivare la profilassi: a tutti i ragazzi ritenuti a più stretto contatto con il giovane migrante verrà somministrato il test “mantoux” ed eventualmente una cura antibiotica mirata nel caso di insorgenza della malattia.

Aggiornamento del 20.06.2018 – Ai ragazzi della terza 3°A, compagni di scuola del giovane a cui è stata diagnosticata la tubercolosi, questa mattina è stato somministrato lo screening. Il rischio di contagio è di fatto molto basso, anche in virtù del fatto che gli screening effettuati nei giorni scorsi ai ragazzi, ospiti del centro di accoglienza, e ritenuti a più stretto contatto con il giovane interessato sono risultati tutti negativi. Dalla Cooperativa Sant’Antonio, che gestisce il centro per minori stranieri non accompagnati di Geraci Siculo precisano che il ragazzo, come anche gli altri ospiti, aveva già fatto il test mantoux, insieme al piano dei vaccini previsto prima dell’inizio dell’anno scolastico ed in quel momento era risultato negativo.