Grande successo per il Cefalù Piano Festival, tenutosi domenica scorsa al Teatro Comunale Cicero della cittadina normanna. Un evento nato dalla collaborazione tra i docenti della Windsor Piano Academy, sita nell’omonima città inglese di Windsor, residenza della regina Elisabetta d’Inghilterra, e alcuni docenti di vari Conservatori siciliani. L’idea ispiratrice del Festival è stata quella di creare un ponte virtuale tra due Paesi, geograficamente lontani, attraverso il Pianoforte e i relativi modelli di studio e di approccio al pubblico.
Una prospettiva di condivisione e di scambio che si pone come un’alternativa al proprio pensiero e al proprio essere, alla luce della differente storia, aprendosi al confronto. Questa prima edizione della rassegna ha visto la partecipazione di venti giovani pianisti provenienti dai vari conservatori della Sicilia, ma anche dalla Basilicata e dall’Emilia Romagna. La singolarità della manifestazione sta nell’essere stata concepita non come una competizione, ma come forma di sincero e sano confronto, come offerta di sé e del sapere di cui si dispone, per ampliare sempre di più la conoscenza delle proprie potenzialità, senza limiti di età e di natura alcuna. I giovani pianisti, nella splendida cornice del teatro “Salvatore Cicero”, si sono esibiti ognuno con un proprio programma e attraverso i vari brani hanno abbracciato la vasta letteratura pianistica dal Barocco al Novecento.
La manifestazione è stata impreziosita anche dalla presenza di alcune opere dello scultore Roberto Giacchino che proprio per l’occasione ha realizzato un’opera in legno di ulivo che ha dato forma ad un pianoforte ed un violino, inseriti in un albero che simboleggia la natura. A conclusione della manifestazione il presidente del Centro di Cultura “Polis kephaloidion”, Massimo Portera, è intervenuto ringraziando il sindaco Rosario Lapunzina, l’associazione Amici della Musica di Cefalù, l’auditorium Pianoforti di Daniele Bonafede, Edizioni Ex Libris di Carlo Guidotti e gli altri sponsor che hanno aderito all’evento. Un particolare ringraziamento è stato rivolto alla Maestra Marzia Manno, motore pulsante della manifestazione, che insieme al Maestro Giulio Potenza hanno curato l’organizzazione, e al Maestro Andrea Cangelosi che ha fatto da anello di congiunzione affinché questo prestigioso evento si potesse svolgere a Cefalù.