La neve era attesa ed è arrivata. E il freddo dovrebbe durare almeno fino a Pasqua. Insomma le Madonie di nuovo sotto la neve. Soprattutto nella zona di Piano Battaglia, avvolta da un manto bianco di quasi un metro. Ma gli impianti però non apriranno. Per questo su facebook è scoppiata la protesta. A fare un video di denuncia la Funa Park Piano Battaglia che, con tanto di metro, ha mostrato la “profondità” della neve. “Qui dicono che arriverà lo scirocco e non aprono per motivi di sicurezza – dicono i responsabili della Fun Park – Ma ci pare che la situazione sia diversa”, mostrando la neve. In effetti, le previsioni dell’aeronautica militare effettivamente smentiscono quanto dichiarato dalla società che gestisce gli impianti sciistici: domenica è previsto vento, ma lo scirocco è escluso. Le temperature saranno poco sotto lo zero (-1) e continuerà a nevicare. “Le previsioni – dice a Palermo Today la Piano Battaglia Srl – non sono il principale motivo per cui resteremo chiusi. La neve non è abbastanza e non è qualitativamente buona essendo ancora troppo fresca e soffice. E’ interesse della società aprire perchè con gli impianti in funzione si guadagna, ma le condizioni non lo permettono. La sicurezza degli sciatori viene prima di tutto”.
Sull’argomento interviene, sempre a Palermo Today, anche Livia d’Angelo, presidente dell’associazione pro Piano Battaglia e Madonie che si occupa di far promuovere il territorio: “La neve è ancora bassa e non ci sono le condizioni per far intervenire il gatto delle nevi per battere le piste. Inoltre, questo intervento avrebbe un costo molto alto. Non si può pretendere che la società privata, che gestisce gli impianti, spenda molto di più di quanto andrebbe a guadagnare. Dovrebbe essere il pubblico, l’ex Provincia, ad intervenire per la gestione delle piste”.