Ieri all’istituto Palmeri di Termini Imerese, si è tenuta la gara del “Certamen Hodiernae Latinitatis”, organizzato dallo stesso Istituto scolastico, inserito dal Ministero dell’Istruzione tra le gare selezionate per la partecipazione alle Olimpiadi Nazionali delle Lingue e Civiltà Classiche e giunto alla sua nona edizione. Il Certamen, cui quest’anno hanno partecipato 110 alunni provenienti dalle province siciliane, si muove in linea con il Regolamento per il nuovo Ordinamento dei Licei, per salvaguardare la cultura classica, il cui valore potenzia competenze chiave trasversali che sviluppano il senso dell’appartenenza e la capacità di comprensione e accoglienza delle altre culture, a cominciare dalla dimensione europea.
I testi scelti sono contenuti in un apposito dossier, prodotto dalla Commissione Giudicatrice, presieduta ormai da anni da Paola Colace, Ordinario di Filologia Classica presso l’Università degli Studi di Messina, e formata da docenti di materie letterarie delle scuole siciliane. Il dossier raccoglie testi latini presentati in lingua originale o in traduzione italiana, accompagnati da una breve introduzione e da alcune note esplicative. Il tema della nona edizione è stato “Labor omnia vicit/ Improbus (da le Georgiche di Virgilio, “Il lavoro, dovere dell’auomo e atto della persona”). Il testo è risultato di particolare interesse per gli studenti partecipanti a causa della sua attualità e della difficile congiuntura socio-economica in cui versa l’Italia ed, in particolare, la nostra regione.