Cronaca

Le produzioni madonite per il rilancio del territorio: se ne parla in una tavola rotonda

“Sviluppo Locale Reale – Nuovi modelli culturali per lo sviluppo del territorio”. E’ l’iniziativa del Comprensorio delle Madonie che fa nucleo operativo su Castelbuono, paese delle eccellenze enogastronomiche, ampliamente riconosciuto a livello internazionale. Da una idea di Francesca Cerami l’evento vuole riportare al centro dell’attenzione il territorio e le sue produzioni agroalimentari (identitarie) intese come risorse locali da mettere a sistema con le altre realtà comprensoriali (istituzioni e imprese) e con i servizi e le infrastrutture (logistica, marketing, trasformazione, cultura di riferimento …). Nell’anno del Cibo Italiano la Comunità di Castelbuono riflette opportunità che le “eccellenze enogastronomiche locali” possono rappresentare (in tutta la sua filiera, dal campo alla tavola, ai servizi ad esso associati) per l’economia siciliana e per i giovani. La cornice di riferimento dell’evento è comunque la dimensione “culturale”. Palermo, Capitale della Cultura 2018, di cui Castelbuono si è fatta parte attiva, sarà una occasione per promuovere lo “Stile di vita mediterraneo: identità gastronomica, biodiversità alimentare, sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.

“Una alleanza tra i protagonisti dello sviluppo del territorio è necessaria e non più prorogabile – afferma Rosario Schicchi, Presidente del Museo Minà Palumbo e Direttore dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Palermo – dobbiamo aggregare, programmare e lavorare in squadra per far crescere in maniera armonica e reale le Madonie”. Giorno 9 marzo, alle ore 16, presso il Museo Minà Palumbo, piazza San Francesco a Castelbuono un ruolo di primo piano avranno i funghi e le verdure spontanee. Verranno infatti poste in esame le strategie e le procedure utili alla certificazione e all’utilizzo dei prodotti nel comparto della gastronomia. Sarà in seguito organizzato un incontro specifico sui Funghi e Tartufi, su input di Giuseppe Venturella dell’università di Palermo, uno dei maggiori esperti scientifici del settore micologico siciliano. I lavori prenderanno il via con la presentazione del presidente Rosario Schicchi, seguiranno i saluti istituzionali del sindaco Mario Cicero e del Commissario del Parco delle Madonie Totò Caltagirone. Alla tavola rotonda, mediata da Francesca Cerami, psicologa e direttore dell’Idimed, prenderanno parte Francesco Sottile, Unipa; Alessandro Scancarello e Giuseppe Carollo, Slow Food Basse Madonie; Nicola Fiasconaro, Fratelli Fiasconaro; Vincenzo La Grua, Cna Giovani; Peppuccio Bonomo, Parco delle Madonie; Laura Barreca, Coordinamento area metropolitana delle Madonie Palermo capitale della cultura italiana; Sandra Invidiata, Azienda Invidiata; Antonella di Garbo, Azienda Agrituristica Bergi; La lumaca Madonie di Sansone e Merlino.

Tra le tematiche affrontate: le eccellenze agroalimentari presenti nel territorio (funghi e tartufi, lumache, latte e formaggi, olio, miele, manna, verdure spontanee …), le specificità enogastronomiche (ristoratori, agriturismi, artigianato e trasformazione), la cultura attraverso i siti, i luoghi, gli eventi e le aggregazioni del territorio (proloco, club Unesco, musei, circoli di cultura, associazionismo, consorzio universitario …).  L’iniziativa prende le mosse da una aggregazione informale di soggetti: Università degli studi di Palermo, Coordinamento area metropolitana delle Madonie per Palermo capitale della cultura italiana, Slow Food basse Madonie, Istituto Idimed, Parco delle Madonie. Tra i sostenitori attivi gli Istituti Scolastici del territorio, i presidi slow food delle Madonie, le comunità del Cibo, il Consorzio Manna Madonita, i Fratelli Fiasconaro, l’Associazione le Soste di Ulisse, Cna giovani, l’Associazione Cuochi di Castelbuono. Saranno in scena i prodotti dell’eccellenza agroalimentare delle Madonie che i produttori faranno conoscere e, in alcuni casi, anche degustare. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Per info: condottaslowfoodbassemadonie@gmail.com

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