Il Gip ha convalidato gli arresti eseguiti dai carabinieri nei confronti delle 6 persone fermate sullo svincolo autostradale di Termini Imerese e pronte a commettere una rapina ai danni di uno dei furgoni adibito al trasporto di tabacchi. I sei si erano dapprima incontrati in un distributore di Palermo per poi dividersi in varie autovetture in base ai ruoli da svolgere.
Michele Parlatore ed il genero Manuel Patricolo erano a bordo del furgoncino di “onoranze funebri” pronti ad effettuare il trasferimento della marce una volta rubata. I fratelli Vincenzo e Onofrio Bronzellino, insieme a Giuseppe Trippodo e Giuseppe Corrao, saliti su tre macchine diverse, erano coloro che avrebbero effettuato la rapina approfittando della consegna delle scatole presso una rivendita di tabacchi.
I sei avevano pensato a tutto: dalle fascette – trovate all’interno di una macchina – necessarie per bloccare i due dipendenti, alla bomboletta spray da usare per oscurare le telecamere installate a protezione del carico, oltre a scalda collo e guanti per evitare di lasciare impronte. I carabinieri sono riusciti ad evitare che i rapinatori riuscissero ad impossessarsi di circa 200 mila euro di merce.
All’esito dell’udienza di convalida e degli interrogatori il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per tutti i componenti della banda, ad eccezion fatta per Giuseppe Trippodo, agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in virtù del suo ruolo marginale.