Sei persone sono state arrestate dai carabinieri per tentata rapina. Ad attirare l’attenzione dei militari l’incontro dei sei presso un distributori di carburanti alle prime ore del mattino. Ed è stato proprio questa situazione che ha fatto scattare l’allarme ad alcuni militari, che conoscevano i soggetti e che, già in altre circostanze, prima di colpire, erano soliti riunirsi presso un distributore. Da lì, è scattato il servizio dei carabinieri della Compagnia San Lorenzo (Palermo), che hanno ben pensato di seguire i sei che, presa l’autostrada, si sono subito diretti in direzione di Termini Imerese. Gli accertamenti hanno consentito di verificare che, proprio città, erano previste diverse consegne di tabacchi.
I sei si trovavano a bordo di quattro mezzi. Il sospetto è diventato una ragionevole certezza quando i militari hanno verificato che uno dei sei si trovava a bordo di un furgoncino delle onoranze funebri, che sicuramente sarebbe stato utilizzato per il trasbordo della refurtiva. Avendo forti sospetti sulle intenzioni, i militari, anche con l’ausilio di un elicottero, hanno deciso di intervenire. Fermati, i soggetti sono stati trovati con il perfetto kit del rapinatore: fascette per legare i polsi agli autisti, una bomboletta spray per oscurare la telecamera interna al camion, guanti, cappellini e scaldacollo.
I sei, fermati proprio nelle vicinanze del passaggio del furgone dei tabacchi, sono stati quindi condotti nella caserma di Palermo San Lorenzo. Gli accertamenti ed i riscontri eseguito hanno quindi consentito di arrestare tutta la banda per il reato di tentata rapina. Per loro, si sono aperte le porte del carcere. La particolarità è stata ovviamente l’utilizzo del furgone delle onoranze funebri, successivamente risultato oggetto di furto.
Gli arrestati, tutti palermitani e di età compresa tra i 51 ed i 23 anni, provengono da quartieri diversi della città (per ragioni investigative non vengono forniti i nomi). L’operazione si inquadra nelle attività di contrasto alle rapine ai furgoni porta tabacchi che, nel mese di dicembre, ha consentito di disarticolare un’altra banda. In quell’occasione, l’operazione “Commando”, avviata dopo una tentata rapina, aveva portato all’arresto di ben 13 soggetti, responsabili di associazione per delinquere finalizzata alle rapine ed alla ricettazione.