A.C. Geraci – Gangi Calcio 1-1
Marcatori: St 30’ Alosi, 48’ Tumminaro
Geraci: Fagone, Portera, Arena (42′ St Bencivinni), Monte, Saggio (30′ St Zafonte) Bertolino, Salerno,Venuti, Calabrese (29′ Cannizzaro), Alosi, Tarantino. A disp.: Keita, Grimaudo, Konate, Jousuff. All.: Nardi
Gangi Calcio: Parisi, Attinasi, Giglio, Ceraulo, Iannolino, Marguglio, Tumminaro, Di Domenico, Sferruzza (12′ Patti) (39′ St Ferrante) Grimaudo, Fazio. A disp.: Corradino, Giordano, Trapani, Scavuzzo, Sabella. All.: Comito
Arbitro: La Verde di Caltanissetta. Assistenti: Varisano e Ognibene di Agrigento
Il Gangi Calcio stacca il biglietto per le semifinali di Coppa Italia fermando sull’1-1, in quel di Fasanò, i cugini del Geraci. Pareggio più che sufficiente in virtù della vittoria per 2-0 ottenuta in casa nella gara di andata. Come da copione il Geraci spinge, utilizzando soprattutto palle lunghe, ed il Gangi gioca di rimessa. Entrambe le squadre sono costrette presto a dover rinunciare alle due punte: Sferruzza al 12′ e Calabrese al 28′ chiamano il cambio per infortunio. Entrano Patti e Cannizzaro. Al 24′ la prima vera palla gol del Geraci arriva da calcio d’angolo, ma davanti la porta biancorossa non c’è nessuno a spingere in rete la velenosa traiettoria tracciata da Alosi. Al 40′ bella triangolazione fra Salerno, Tarantino e Monte che tira da distanza ravvicinata, Parisi respinge. Al 43′ il Gangi sfiora il colpaccio con una grande giocata di Grimaudo che di tacco salta Portera e si lancia tutto solo verso la porta ma Fagone è velocissimo ad anticipare di un soffio l’attaccante biancorosso. Il secondo tempo inizia con uno svarione della difesa geracese con Marguglio che ruba palla all’ultimo difensore, entra in area ma i centrali sono bravi a recuperare ed impedire il tiro all’esterno gangitano. Al 14′ Alosi su punizione trova Salerno che manda la palla in gol ma un’attimo prima dell’impatto il signor La Varde fischiava fallo in attacco. Al 20′ Fazio da posizione defilata impegna Fagone. Al 22′ al termine di un’azione confusa il Geraci reclama per un fallo di mani in area, subito dopo Salerno serve Tarantino che di testa fa sponda per Alosi che, infastidito da Giglio, manca l’impatto decisivo col pallone. Il Gangi soffre ma al 26′ trova la forza di reagire con una caparbia ripartenza innescata da Patti e conclusa da Tumminaro. Al 28′ il Geraci perde anche Saggio, infortunato. Al suo posto entra Zafonte. Al 29′ da un delizioso cambio gioco di Venuti Tarantino di testa fa di nuovo sponda per Alosi che questa volta batte Parisi fra le vibranti proteste dei giocatori del Gangi che lamentano una carica al portiere. Al 37′ svarione di Portera che poi recupera su Patti lanciato in porta. Sul finire della partita, quando La Verde chiama il recupero, Fagone va fuori di testa e si trasferisce in pianta stabile nella metà campo avversaria, lasciando scoperta la porta del Geraci. Così, dopo il tentativo di Grimaudo, Tumminaro dai 30 metri trova la traiettoria giusta per il definitivo 1-1 che manda in semifinali il Gangi Calcio.
Mister un giudizio sulla partita: “E’ stata una partita giocata tecnicamente al di sotto delle rispettive potenzialità da entrambe le squadre, credo intimorite dalla posta in palio. Un match più agonistico che tecnico, anche se non sono mancate le belle giocate. Sapevamo che l’ultima mezz’ora sarebbe stata la più difficile ed abbiamo cercato di mantenere le energie mentali e fisiche per affrontare bene questa prospettiva.”
Gangi in corsa in coppa ed in campionato, quale sarà la strategia? “E’ bello arrivare fino in fondo a tutte le competizioni. Oggi ci godiamo questo meritato passaggio del turno. Voglio fare i complimenti al Garaci, squadra importante con giocatori importanti e lo dico con sincerità. Nessuna strategia a lungo termine. Ora testa al campionato a Bagheria, partita importate tanto quanto quella di oggi.”
Che ne pensi delle altre 3 squadre rimaste in coppa, hai preferenze? “Non faccio conti sulle altre tre avversarie. Guardando la rosa del Marina di Ragusa ti rendi conto che ci sono giocatori di categoria superiore ma le altre due per essere in semifinali di coppa avranno dei valori, non si arriva lì per caso. Bisogna stare attenti. Attendiamo il sorteggio senza nessuna preferenza sulla squadra da incontrare.”
Comito chiude l’intervista con una pensiero a mister Peppe Cammarata “Voglio dedicare questa giornata di sport a lui. Se questa partita si è potuta disputare è anche merito suo che, con la sua squadra, ha dato il là ad una storia calcistica bella per le Madonie. Un partita importante per il calcio madonita come quella giocata oggi merita di essere dedicata alla sua memoria.”