Cronaca

Petralia Soprana, prolungato fino all’Epifania il “presepe d’inCanto”

 

E’ stato un Natale “d’inCanto” quello di Petralia Soprana grazie al presepe che ha fatto registrare un vero successo di pubblico e di critica come dimostrano i tanti messaggi e apprezzamenti che sono stati scritti sul diario di bordo sistemato all’uscita. Una vera “attrazione” che, visto le continue richieste, sarà aperta anche per l’Epifania. Più di duemila visitatori hanno potuto apprezzare un’opera unica nel suo genere allestita nel settecentesco Palazzo Pottino. Una bella soddisfazione per Leonardo Bruno, direttore artistico dell’appuntamento, e per l’amministrazione comunale guidata da Pietro Macaluso che crede ed incentiva questa iniziativa che esalta il senso della vita e trasmette i veri valori del Natale.

Sono stati venti giorni intensi (dall’8 al 30 dicembre) per i volontari della Proloco, per i ragazzi dell’Istituto Industriale che hanno collaborato nell’ambito del progetto alternanza scuola lavoro, per i volontari del servizio civile e per “Cittadinanza Attiva” che ha organizzato e curato i mercatini di Natale. Una bella sinergia che ha consentito la realizzazione dell’XI edizione di un’opera artistica di pregio che ha coinvolto lo spettatore emotivamente grazie all’ambientazione video-sonora e grafica (video mapping) creata in modo magistrale ma soprattutto grazie alla voce narrante di Santi Cicardo che è anche il regista dell’evento.

Lo spettatore davanti alla natività è rimasto in ascolto del racconto di “un angelo anziano” (Santi Cicardo) che ricorda la Natività partendo dalla stella cometa che ha indicato la strada ai Re Magi. Il ricordo ad alta voce dell’ “angelo” ha indotto e stimolato l’animo dello spettatore alla riflessione sulla povertà materiale e intellettuale che era il tema scelto per l’edizione di quest’anno. Il percorso studiato all’interno del palazzo era una sorta di viaggio emozionale, composto da tappe successive e consequenziali, attraverso le immagini del fotografo Damiano Macaluso e le luci di Giovanni Dinolfo fino alla grotta allestita da Santino Alleri dove vi erano le sculture realizzate dall’artista Pierluca Trapani che si è liberamente ispirato alle opere dello scultore siciliano Giacomo Serpotta. Da una stanza ad un’altra il percorso si chiude con dei messaggi sul Natale di Don Calogero La Placa, l’ideatore della manifestazione assieme a Leonardo Bruno.

I complimenti ricevuti sono stati linfa per tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento che ha fatto registrare anche piacevoli aneddoti e testimonianze di bambini che dopo avere visto il presepe con la scuola hanno convinto i loro genitori a non perdersi l’occasione di ammirare un’opera unica. “L’edizione di quest’anno – afferma il sindaco Pietro Macaluso – è stata un vero successo. Voglio fare i complimenti a tutti coloro che si sono impegnati e proprio a loro voglio girare gli apprezzamenti che ho ricevuto in questi giorni. Il presepe d’Incanto è un appuntamento importante che qualifica la nostra comunità e valorizza il nostro borgo sotto tutti gli aspetti. Chi è venuto a Petralia Soprana in questi giorni di festa – conclude Macaluso – oltre al presepe ha potuto scoprire anche valori, suoni, odori e tradizioni. Punti di forza, assieme alle bellezze architettoniche, sui quali crediamo e che negli ultimi tempi hanno anche attirato l’attenzione di colossi del turismo internazionale come Airbnb.”

L’Apertura del Presepe d’InCanto per i giorni del 6 e 7 gennaio 2018 sarà sempre dalle ore 16,30 alle 20,30

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