Con una nota per la stampa, la conferenza permanente dei presidenti dei consigli comunali della Città a rete Madonie-Termini, ha espresso profondo rammarico per la mancanza del numero legale che non ha permesso di aprire i lavori del consiglio del Parco delle Madonie convocato per stamattina dopo il rinvio dei giorni scorsi. All’ordine del giorno, assieme al bilancio dell’Ente, la problematica suidi, con la presa d’atto delle delibere dei consigli comunali. Nei giorni scorsi una delegazione di presidenti dei consigli comunali composta da Roberto Domina(Gangi), Pier Calogero D’Anna (Bompietro), Tommaso Di Prima (Castellana Sicula), Salvo Alleca (Isnello), Leo Agnello (Petralia Soprana) e Nunzio Castiglia (Pollina), e il commissario del Ente Parco delle Madonie, Giuseppe Carapezza avevano incontrato l’assessore regionale Totò Cordaro al quale era stata sottoposta la proposta di modifica della legge regionale 18 del 2015, sugli interventi urgenti sull’emergenza suidi e daini in area Parco delle Madonie, in particolare è stato chiesto al membro del Governo regionale di farsi portavoce affinché si possano allargare le maglie per la caccia ai cinghiali.
Sicilia by Italpress
Morto Panseca, artista delle opere biodegradabili e del garofano Psi