Smaltire i rifiuti tutelando la salute della collettività, l’ambiente e le risorse paesaggistiche regionali. Una necessità alla quale è dedicata una tavola rotonda che si terrà domani, venerdì 22 dicembre a Termini Imerese, a partire dalle 16, presso l’ex Chiesa di Maria Santissima della Misericordia, in via Giuseppe Mazzini 7. “Conviene bruciare la spazzatura?” questo il titolo dell’incontro, è stato organizzato e promosso da Vincenzo Lapunzina, presidente dell’associazione “Il Caleidoscopio”, editrice del quotidiano on line “Il Caleidoscopio -MadonieNotizie”.
“Ringrazio l’assessore Figuccia, in rappresentanza del governo regionale, che ha accolto prontamente la proposta di dialogo in merito a un argomento così delicato, che richiede l’attuazione immediata di soluzioni pratiche – spiega Lapunzina – in grado di trasformare le criticità in atto in un’occasione di crescita e sviluppo economico per la Sicilia”.
Il quadro attuale è drammatico: l’isola affoga tra i rifiuti, le discariche sono stracolme, la raccolta differenziata viaggia secondo percentuali ridicole, gli impianti sono sicuramente insufficienti per lo smaltimento dell’umido così come è esiguo il numero delle strutture preposte al riciclo delle materie prime. Uno scenario che sarà illustrato nel corso dell’iniziativa moderata da Lapunzina e che sarà oggetto di confronto tra Vincenzo Figuccia, nuovo assessore regionale all’Energia della Regione Siciliana, il presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna, il mondo universitario e quello scientifico, rispettivamente rappresentati da Aurelio Angelini, docente di Sociologia dell’ambiente ed Ecologia e Mario Pagliaro, chimico del Cnr e docente di Nuove tecnologie dell’energia.
Un confronto che sarà finalizzato all’individuazione di possibili strategie da adottare, anche alla luce delle istanze espresse dal presidente della Regione Nello Musumeci che, all’interno del programma elettorale, ha manifestato l’intenzione di sposare la cosiddetta strategia “rifiuti zero”, un metodo che negli Stati Uniti è stato sperimentato dallo scienziato Paul Connect, professore di Chimica e Tossicologia e attivista ambientale. L’evento, che si aprirà con i saluti del sindaco di Termini Imerese Francesco Giunta, è stato patrocinato, oltre che dal Comune, dall’assessorato regionale all’Energia e dalle associazioni culturali “Il Caleidoscopio” e “Caccamo domani”.