E’ dedicato alla bellezza il progetto teatrale che lega il Parco Archeologico di Himera al territorio. In questo secondo weekend di spettacoli – 13, 14 e 15 ottobre, ad ingresso libero –, dopo i recital di Giuseppe Pambieri e di Michele Placido, è la musica a farla da padrone con Anna Bonomolo, Mario Incudine e Giuseppe Milici, al nuovo PalaHimera, tensostruttura mobile che è stata installata lungo la circonvallazione di Campofelice di Roccella, in via Falcone.
Il progetto costruito da Angelo Butera e promosso dal Parco Archeologico di Himera e dal Polo Regionale di Palermo per i Parchi e i Museo archeologici, vedrà sul palco stasera (venerdì 13 ottobre) alle 21,30, Anna Bonomolo e la sua Folkage Etnoband con il progetto “Sicilian mood”, ricerca musicale dove il canto antico siciliano è stato magistralmente arrangiato con tutti i folk dei Sud del mondo.
Domani (sabato 14 ottobre) alle 21,30 tocca a Mario Incudine con il suo “D’acqua e di Rosi Acoustic Tour”, che prende il titolo da questo nuovo cd del cantautore ennese. Dopo “Italia talìa”, “Beddu Garibbardi”, “Anime migranti”, “Abballalaluna” e “Terra”, il progetto musicale di Incudine è una raccolta di tredici brani – tre inediti – dedicati all’amore e all’amore vissuto nell’Isola. Perché, come spiega lo stesso cantautore “di acqua e di rose sono fatte le donne siciliane: acqua di mare, insaporita dal sale, rose profumate, difese dalle spine. Ogni donna porta con sé un suono: legno vibrante che fa serenate la notte, metallo temprato che scalda ogni cibo, vento di scirocco che corteggia gli scogli, pietra calcarea che custodisce i fiori, melodia antica che fa nascere la passione”.
Chiude la rassegna, domenica alle 21,30, Giuseppe Milici con una Carte Blanche, ovvero un viaggio all’interno della musica, attraverso i brani preferiti dell’armonicista siciliano, ormai conosciuto in tutto il mondo: dai pezzi di Paul McCartney a quelli di Ennio Morricone, da Steve Wonder a Michael Jackson, da Johnny Mandell a Toots Thielemans, tratti dal suo repertorio costruito in 25 anni di attività. Nella serata di chiusura, verrà consegnato il Premio Himera al sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone; a Laura Barreca, direttore del Museo Civico di Castelbuono e a Felice Cavallaro che ha creato il Festival La strada degli scrittori ad Agrigento. Un riconoscimento a tre realtà importanti che fanno crescere, ciascuno nel suo campo, il territorio in nome della Bellezza.
“Un piccolo progetto sulla Bellezza che è solo un’anticipazione di quello che l’anno prossimo sarà un festival di teatro ad Himera – spiega Angelo Butera – Ma la Bellezza passa dalle note di Mario Incudine e dalla voce di Anna Bonomolo che con Folkage propone un omaggio alla canzone siciliana. Nelle vesti di direttore artistico del Castelbuono Jazz Festival, che guido da vent’anni, non potevo dimenticare Giuseppe Milici che considero uno dei più grandi armonicisti al mondo”.
PROGRAMMA
13 ottobre – PalaHimera, ore 21,30: Anna Bonomolo & Folkage
14 ottobre – PalaHimera, ore 21,30: Mario Incudine
15 ottobre – PalaHimera, ore 17,30: Giuseppe Milici – a seguire consegna Targhe Himera