La musica popolare e la cultura musicale del sud saranno l’elemento centrale della XXVII Sagra del Salgemma. Teatro dell’evento la borgata Raffo di Petralia Soprana, piccolo borgo al centro della Sicilia, posto alle sorgenti de fiume Salso, a poca distanza della miniera di salgemma più grande d’Europa. Il piccolo centro abitato è stato sempre vivo e pieno di iniziative legate alle tradizioni e a quella cultura contadina non intrisa di miseria e arretratezza, come molto spesso si vuole fare passare, ma di riscatto sociale che ha fatto del contadino un uomo storico che ha lavorato e prodotto, ha lottato per la libertà ed ha subito, in tutte le sue forme, la violenza delle classi dominanti. Alcuni, come Epifanio Li Puma sindacalista di Raffo, ci hanno rimesso anche la vita. Stiamo parlando di quella civiltà contadina che nel secondo dopoguerra ha fatto anche registrare una ricca e varia letteratura interpretata anche musicalmente. Stiamo parlando della musica popolare che aveva la funzione è di far socializzare gli individui attraverso il ballo, che accompagnava il lavoro e metteva in luce situazioni di ingiustizia e sofferenza: la povertà, l’emigrazione, la guerra, il non sempre facile rapporto con il datore di lavoro, con le autorità e con i potenti.
Oggi di tutto ciò rimangono le fondamenta. Infatti, negli anni, anche la musica popolare ha subito delle trasformazioni creando anche nuovi generi musicali. Tutto ciò sarà raccontato con l’ideazione del “Raffo Folk Music Festival” che da quest’anno diventa l’elemento caratterizzante della sagra assieme al salgemma. Farà da cornice al festival l’enogastronomia con prodotti della cucina tipica madonita: non mancheranno i ceci, la salsiccia, il buon vino e altre pietanze che le massaie prepareranno a loro piacere. Durante la manifestazione si svolgerà il “rito del sale” e saranno distribuiti i pacchetti di salgemma offerti dalla società Italkali che gestisce la miniera sita a poca distanza da Raffo. La manifestazione è organizzata dall’Associazione “Raffo Sport Club” e rientra nel cartellone delle manifestazioni del Comune di Petralia Soprana.
“Quest’anno la sagra si rinnova – spiega il presidente dell’Associazione Pietro La Placa. Abbiamo abbandonato il ballo folkloristico e apriamo un nuovo percorso legato alla musica popolare. Vogliamo valorizzare questa musica che contraddistingue la nostra terra attraverso l’istituzione di un festival che accoglierà ogni anno gruppi musicali che continuano a credere ed amare questi ritmi. Si parte sabato prossimo con due gruppi madoniti di rilievo e speriamo di far diventare Raffo laboratorio per la diffusione della cultura musicale popolare con l’obiettivo di mantenere ben salde le nostra tradizioni e le nostre radici.”
IL FESTIVAL “RAFFO FOLK MUSIC FESTIVAL”
L’appuntamento è per sabato 26 agosto 2017 dalle ore 20,30. Sarà una serata all’insegna della riscoperta dei suoni, della tradizione e delle emozioni. Su un unico palcoscenico si incontreranno musicisti e gruppi musicali che coinvolgeranno il pubblico presente con un repertorio di brani inediti e rielaborazioni di brani popolari creando un percorso sonoro condiviso che diventa una sorta di viaggio nel patrimonio culturale della Sicilia. Per questa prima edizione, su un unico palco, si alterneranno il gruppo dei Fataciumi e quello dei Cicciuzzi. Il primo, nato da poco, sta facendo registrare un certo interesse, il secondo non ha bisogno di presentazioni perché è ormai un gruppo affermato nel panorama musicale madonita e non solo.
I GRUPPI
Fataciumi
Nato nel 2016 il gruppo incarna l’anima dei siciliani fieri e orgogliosi, figlia della tradizione indomita e senza tempo. Quella sicilianità fatta di suoni remoti nel tempo, che attraversano i decenni e mai si quietano, che affiorano potenti e testimoniano la creatività, l’energia e la positività del popolo siciliano. “Siciliano è bello” per i Fataciumi
Cicciuzzi
Il gruppo in origine denominato La Cicciuzzi’s Unable Band nasce nel 2012 con un organico di 8 persone, rivisitando brani di Modugno, Jannacci, Rino Gaetano e altri. Nel 2013/14 l’uscita del primo videoclip/inedito: Clochard. I l singolo si classifica al sesto posto tra i 10 migliori videoclip del 2015 alla FIM fiera internazionale della musica. Nel 2015, sotto la produzione artistica dell’etichetta indipendente Roccascina Audioproduzioni esce il primo EP dal titolo Nel Bere e nel Mare contenente 6 inediti di genere che spazia dal folk, allo ska, ricco di sonorità mediterranee e moderne che caratterizza perfettamente lo stile della band. Nel luglio 2015 il gruppo si esibisce all’EXPO. Nel febbraio 2016 l’uscita del singolo: I Fuochi della terza età,presentato alle selezioni di Sanremo Giovani e a luglio la band vince il premio “Web Social 2016” del concorso “Voci per la Libertà” promosso da Amnesty International con il brano Mojeka, dedicata a tutti i migranti. Da agosto la band, si è ridotta il nome in Cicciuzzi. Il primo novembre esce l’ultimo lavoro: Chi vi conta, brano di denuncia alla mafia e di commemorazione ai “santi civili” che l’hanno combattuta con la propria vita.