Non accennano a diminuire le polemiche sulla trasformazione del campo Failla a Castelbuono in parcheggio comunale. Sulla questione è intervenuto il movimento Andiamo Oltre. “Leggendo l’ordinanza notiamo alcune incongruenze che pongono interrogativi che di seguito elenchiamo – dicono dal Movimento – Nell’ordinanza si legge che la tariffa orario è di 1,50 € per ogni ora di sosta per un massimo di due ore; e di 5 € per un massimo di sei ore. La rendicontazione da parte della Asd Polisportiva deve essere fatta al Comune di Castelbuono alla fine del periodo di gestione e cioè al 15 settembre, considerando che la gestione, secondo quanto scritto nell’ordinanza, inizia il 24 luglio”. Secondo l’ordinanza, l’Asd deve anche di garantire le norme di sicurezza, con l’installazione di estintori (non è indicato il numero), installazione di apposita segnaletica, ecc. “Nell’ordinanza si legge: “RITENUTO di dover intervenire per fronteggiare detta emergenza che si verifica in modo più significativo nel periodo estivo e soprattutto nei giorni in cui si svolgono manifestazioni, eventi, e concerti” – dicono dal Movimento – Poi si continua “APPURATO che negli anni precedenti, a causa della scarsa disponibilità di aree adibite parcheggio, gli utenti della strada erano soliti posteggiare su banchine e fasce di pertinenza stradale situate a confine con terreni, quindi, a rischio incendio”.
Ma il Movimento precisa: “A questo punto vogliamo segnalare qualche dubbio: Secondo quale criterio è stata affidata la gestione alla A.S.D. Polisportiva Castelbuonese senza tenere conto delle altre associazioni sportive che usano, contestualmente, il campo sportivo? È stata fatta una stima per la rendicontazione? Infatti, se si dovessero superare gli incassi per una cifra superiore ai 40 mila euro, l’Amministrazione è tenuta a fare un bando di gara per l’affidamento dell’area. Dalla ordinanza non si evince l’impiego che avranno dette somme. Esiste progetto, redatto da un tecnico, per quanto attiene alla sicurezza ed in primis alle norme anti incendio vigenti e cioè: numero e sistemazione auto, segnaletica verticale e orizzontale e relativo numero delle vie di fuga dimensionate, posizioni degli idranti… come previsto dal DM 1 febbraio 1986. Sono stati attuati gli adeguamenti risultanti dal progetto stesso, da parte dell’A.S.D Polisportiva Castelbuonse, come richiesto nella ordinanza? Il cambio di destinazione d’uso è stato fatto in conformità alla normativa vigente”?
Secondo la giurisprudenza “le ordinanze contingibili e di urgenza, possono essere individuati, (nell’urgenza), cioè nella indifferibilità dell’atto, nella contingibilità, ovvero nella straordinarietà (accidentalità) e imprevedibilità dell’evento, nella temporaneità degli effetti del provvedimento, legata al perdurare dello stato di necessità”. “Ciò pone un quesito: esiste un reale motivo d’urgenza che legittimi il cambio di destinazione d’uso senza passare dal Consiglio comunale? – dicono dal Movimento – Al fine di aprire l’autorimessa/ parcheggio è stata presentata all’ufficio competente la segnalazione certificata (Scia) da parte dell’A.S.D Polisportiva, secondo quanto previsto dal D.P.R. 151/2011? Per quanto riguarda la sosta “selvaggia” a ridosso dei terreni e sulle banchine, è stata fatta una ricerca di soluzioni alternative che possa veicolare la maggior parte degli utenti verso un parcheggio non a pagamento com’è stato fin’ora? E’ stata fatta un’indagine che abbia tenuto conto di altre aree di sosta prevedendo i collegamenti con mezzi alternativi? Esiste il parere dell’Ufficio tecnico che garantisce l’adeguamento del Campo sportivo “Luigi Failla” a parcheggio? Sono stati considerati gli effetti che la nuova destinazione d’uso comporterà al campo stesso? Su questi quesiti gradiremmo che l’Amministrazione Comunale, e altri organi competenti, si pronunciassero”.