Si tratta di un incendio quasi certamente doloso quello che ha distrutto stamattina all’alba il casolare del neo consigliere Salvatore Iovino. Un gesto malavitoso di chiaro intendo intimidatorio. I malviventi sono entrati all’interno del caseggiato che si trova in contrada Marcato, con l’ausilio di arnesi rudimentali sfondando gli infissi esterni e appiccando il fuoco in entrambi gli ambienti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Alia e quelli di Lercara, oltre ai Vigili del Fuoco di Termini Imerese. Ad accorgersi del misfatto è stato lo stesso proprietario che dallo stabilimento “I.C.M.” ubicato poco distante della casa di campagna ha visto il fumo fuoriuscire dal tetto.
Il consigliere Salvatore Iovino, neo eletto nella lista “Rialziamo Alia” che ha vinto le elezioni amministrative di domenica scorsa con un precedente di assessore nella giunta Francesco Todaro, è stato il terzo fra i più eletti di tutta la recente competizione acquisendo 172 consensi. “Solidarietà al neo consigliere comunale di Alia, Salvatore Iovino, imprenditore. Questa notte ha subito un chiaro atto intimidatorio presso il casolare di campagna che gli è stato incendiato; su quanto accaduto stanno indagando gli inquirenti. Anche se la natura di tale gesto deve essere accertata, mi auguro che chi l’ha compiuto non voglia arrestare il cammino di cambiamento appena intrapreso. È nostro compito, dello Stato e delle sue Istituzioni, stare a fianco degli amministratori, degli imprenditori e dei cittadini che con il loro operato sono impegnati a promuovere lo sviluppo e la legalità contro ogni forma di condizionamento mafioso”. Lo scrive in una nota il deputato del Pd Franco Ribaudo membro della commissione per le questioni regionali.
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