1278 preferenze in gran parte dei comuni delle alte Madonie sono più che sufficienti per fare il sindaco, ma Marilina Barreca, medico veterinario ed imprenditrice gangitana, questi numeri li ha ottenuti per tornare a Palazzo Bongiorno (già frequentato come assessore all’agricoltura fra il 2008 e il 2012) in qualità di consigliere comunale. Il più votato di tutto il comprensorio madonita.
Quello di Marilina Barreca è stato un apporto fondamentale anche per il raggiungimento del quorum, unico vero avversario della lista “SiAmo Gangi”. Se consideriamo che la soglia è stata superata per 400 voti e facile desumere che senza un candidato del suo calibro lo spettro del commissario sarebbe stato ben più consistente.
Dietro la sua candidatura, con ogni probabilità, l’ennesima manovra abilissima del sindaco uscente Giuseppe Ferrarello, capace di convincere l’amica di sempre facendo leva sulle qualità umane e sul noto senso di responsabilità che è valso a Marilina Barreca un record di voti mai raggiunto prima.
Ha vinto da per tutto, come una vera maestra del consenso: nelle campagne di Gangi, dove la famiglia Barreca ha costruito nel tempo un legame fortissimo, ma anche in paese, fra i commercianti e gli artigiani del borgo più bello d’Italia.
Una grande mano di certo l’ha data anche la presenza del marito, l’imprenditore edile e presidente di ANCE Giovani Palermo Mario Puglisi, impegnato più che mai in questa tornata elettorale per garantire alla moglie un risultato roboante.
Seconda degli eletti un’altra donna, Rita Angilello che ha portato alla lista SiAmo Gangi una dote di ben 864 voti. Se da un canto il primo posto era già riservato, nei sondaggi della vigilia, a Marilina Barreca, l’exploit di Rita Angiello rappresenta una sorpresa.
Sorella del consigliere comunale uscente Giuseppe Angilello, la giovane Rita ha ottenuto una messe di voti fra i giovani gangitani, praticamente 1 su 2 ha votato per lei.
Fra le altre donne candidate nell’unica lista gangitana Giovanna Farinella, dipendente della BCC di Gangi, che alla sua prima esperienza elettorale ha collezionato 606 preferenze. Non raggiunge per appena 3 voti quota 500 la giovanissima Patrizia Dinolfo mentre Angela Seminara si ferma a quota 385.
Di certo l’assenza di una seconda lista unita al meccanismo della doppia preferenza di genere ha innescato un effetto “ascensore” al risultato elettorale delle 5 donne candidate con “SiAmo Gangi” ma non si può negare che i risultati di Rita Angilello e Marilina Barreca siano andati ben oltre le più rosee aspettative.